OMA (ITALPRESS) – Volti noti e personaggi emblematici di caratura internazionale saranno protagonisti della XIV edizione del Premio Biagio Agnes, in programma a Roma sabato 25 giugno. Dai successi sanremesi di Amadeus, alla satira politica del duo Cucciari-Lauro, la fiction impegnata con Blanca e il racconto dall’inferno di una Ucraina che brucia con le testimonianze sul terreno dei giornalisti Mstyslav Chernov, Evgeniy Maloletka Vasilisa Stepanenko di Associated Press. Si preannuncia un appuntamento ricco di spunti con al centro informazione, intrattenimento, inclusione e varietà. I vincitori del Premio Internazionale del Giornalismo e dell’Informazione, dedicato allo storico Direttore Generale della Rai, sono stati designati nel corso della riunione della Giuria del “Premio Biagio Agnes”, presieduta da Gianni Letta.
Un riconoscimento particolarmente significativo quale evento televisivo dell’anno è stato assegnato ad Amadeus per la 72a edizione del Festival di Sanremo. Record di ascolti: la serata finale, con una media di share del 64,9% oltre 10 punti in più rispetto all’anno scorso, centra il risultato più alto dal 2000.
Il Festival di Amadeus ha conservato il fascino della tradizione ma ha saputo rinnovarsi aprendo a mondi lontani, offrendo il palco dell’Ariston a temi, generi e generazioni diversi. Ha richiamato l’attenzione di un pubblico giovane abituato più ai social che alla televisione. Non un semplice conduttore ma un vero direttore artistico che ha fatto di Sanremo il Festival dell’inclusione.
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Il duo Cucciari – Lauro dal lunedì al venerdì, con Un giorno da pecora, intrattiene il pubblico di Rai Radio 1 raccontando la politica con un tocco di satira e ilarità senza rinunciare agli argomenti di attualità. Il Premio Cinema va a I fratelli De Filippo di Sergio Rubini, un omaggio alla storia dei figli illegittimi di Eduardo Scarpetta. Tre ragazzi che grazie al loro talento seppero riscattarsi e invertire le sorti del loro destino diventando famosi in tutto il mondo con il cognome della madre. Tra passato, presente e futuro il “Premio per il Giornalismo Digitale” andrà a Marco Pratellesi, uno dei principali artefici dello sviluppo delle testate giornalistiche online negli ultimi trent’anni.
Con una media d’ascolto che supera i 5 milioni e mezzo a puntata il “Premio Fiction” è stato assegnato a Blanca, la serie di Rai 1 tratta dai romanzi di Patrizia Rinaldi con Maria Chiara Giannetta, Giuseppe Zeno e Pierpaolo Spollon.
La giuria, in un momento così delicato sul piano della politica internazionale con lo scoppio della guerra tra Russia e Ucraina, ha voluto riconoscere il merito sul campo dei giornalisti che, rischiando la vita in prima persona, hanno testimoniato con immagini e racconti i fatti dal fronte di guerra.
Il Premio alla carriera va a Sir David Robert Gilmour, biografo, storico ed editorialista del settimanale britannico The Spectator.
Noto in Italia per The Pursuit of Italy, una ricerca storica sul Belpaese dal Rinascimento ai giorni nostri edita nel 2011. Gilmour è un osservatore attento e distaccato, nella raccolta dei fatti punta a smontare i miti e ricostruire i particolari realmente accaduti.
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