A Grammichele, nel corso di una cerimonia, il maestro pasticcere Nicola Fiasconaro, dell’omonima azienda dolciaria siciliana, accompagnato dal figlio Mario, ha ricevuto il premio “I Paladini della Cultura” – Menzione speciale per l’eccellenza siciliana nel mondo, perchè, come si legge nella motivazione “ha reso nota la Sicilia attraverso la qualità dei suoi prodotti dolciari, diventando ambasciatore delle eccellenze siciliane nel mondo”.
“Un riconoscimento che avvalora il lavoro della nostra azienda che, io insieme ai miei fratelli Martino e Fausto, ci impegniamo a portare avanti per onorare e far conoscere la nostra Sicilia nel mondo”, commenta Fiasconaro.
Con la cerimonia di consegna del premio “I Paladini della cultura”, organizzata dall’omonima associazione presieduta da Angelo Barone, nata dall’esperienza editoriale di Bianca Magazine, si è conclusa la due giorni della manifestazione aperta con l’evento enogastronomico “Nove Città in bocca”.
Promosso dalla redazione della rivista Bianca Magazine e dall’associazione Giovani Imprenditori di Confcommercio Catania, “il riconoscimento – spiegano i promotori – nasce come importante valorizzazione della cultura e della bellezza dei territori siciliani, della sapienza e della creatività della sua gente e per dare riconoscimento alle eccellenze siciliane in tutte le arti e professioni”.
Oltre al maestro pasticcere Nicola Fiasconaro, tante le eccellenze siciliane che hanno ricevuto il premio “I Paladini della Cultura”, imprenditori e personalità che si sono distinte per il loro operato.
In particolare, il premio speciale ad honorem all’archeologo Sebastiano Tusa, scomparso in un incidente aereo in Etiopia, ritirato dalla moglie Valeria Patrizia Livigni e consegnato dal presidente della Regione Sicilia, Nello Musumeci.