
“L’Avvocato Agnelli non c’è più, non posso fargli dire cose che magari non penserebbe. Però sì, se gli era piaciuto Sivori, penso che avrebbe apprezzato oltremodo Dybala. L’argentino è bravissimo in campo ed è un ragazzo dalla faccia pulita. Sembra proprio una bella persona”. Questo il pensiero di Michel Platini su Paulo Dybala, grande protagonista di questa ultima fase di campionato con la maglia della Juventus, avviata verso lo scudetto. L’argentino è pronto a superare “Le Roi” per numero di presenze e gol in bianconero: “Interessante – ammette l’ex presidente Uefa in un’intervista a ‘La Gazzetta dello Sport’ – Le cifre sono una cosa, ma siamo diversi. In campo mi piace, fa sempre belle cose: dalla corsa, dal dribbling, dai movimenti, io sono Platini e lui è Sivorì, direi: è una punta, possono farlo giocare dove vogliono, gira a tutto campo, ma resta una punta. E segna anche abbastanza. Io ero un centrocampista che faceva tanti gol, un uomo squadra che trascinava. Più di lui. Evito sempre i paragoni ma posso dire che è messo sicuramente meglio di me in una cosa: ha 40 anni di meno”.
Soltanto un anno fa, con il rientro alla Juve di Higuain, Dybala sembrava pronto a lasciare Torino. “Sono le leggi del mercato, però se è rimasto è un bene: per la Juve e per lui – osserva Platini – E’ arrivato giovane a Torino e sta crescendo”. Infine il francese si è soffermato su Cristiano Ronaldo e sulla convivenza del campione portoghese con l’argentino. “Ronaldo non può essere messo in discussione, ci mancherebbe. E’ un grandissimo fuoriclasse che risolve le partite, che vince e gioca ad altissimo livello da tempo. Lui e Dybala stanno bene insieme”, conclude Platini.