FIRENZE (ITALPRESS) – “Siamo chiamati a trovare soluzioni che coniugano innovazione, sostenibilità e sviluppo affrontando temi quali cambiamenti climatici, perdita di biodiversità, l’abbandono delle aree rurali, l’impatto economico”. Lo ha detto il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica dell’Italia, Gilberto Pichetto Fratin, in un videomessaggio trasmesso durante i lavori in svolgimento a Villa La Petraia a Firenze della Conferenza ministeriale di celebrazione del venticinquesimo anniversario della convenzione europea sul paesaggio.
“L’Italia è per la sua stessa natura e storia leader di questo processo perché da sempre ha dei suoi territori la sua risorsa principale, la fonte di ricchezza e il suo il suo stesso futuro. E proprio in questa direzione stiamo lavorando” ha aggiunto Pichetto Fratin che poi ha spiegato: “La Carta Nazionale per il paesaggio in sinergia con il Piano Nazionale per l’Adattamento ai cambiamenti climatici e con il Piano Nazionale Integrato Energia e Clima mira proprio a integrare la dimensione paesaggistica in tutte le politiche pubbliche, dalla pianificazione territoriale, produzione energetica, dall’agricoltura sostenibile, al turismo responsabile, e nella preparazione di questi due piani ,adattamento ed energia e clima, che è emerso come il passaggio della sua dimensione culturale e artistica rappresenta il terreno concreto nel quale i cittadini toccano con mano una triplice crisi ambientale che stiamo attraversando: perdita di biodiversità, inquinamento ambientale e cambiamenti climatici”. “Il degrado del paesaggio, eventi climatici estremi, erosione dei monumenti, riduzione dei corsi d’acqua, scomparsa dei ghiacciai, impoverimento del patrimonio forestale, tutto ciò è anche effetto diretto dei cambiamenti climatici che vanno contrastati, tagliando le emissioni atmosferiche”, ha sottolineato Pichetto Fratin.
“Se guardiamo e pianifichiamo i prossimi 25 anni il messaggio che da Firenze deve venire è la conferma che il paesaggio al tempo stesso risorsa da tutelare e valorizzare, deve essere anche l’elemento centrale dell’identità stessa delle nostre rispettive comunità che nei territori vedono il loro stesso futuro economico, il loro futuro sociale e culturale”.
– Foto IPA Agency –
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