PIATEK DECISIVO, MILAN BATTE CHIEVO 2-1

Il Milan batte il Chievo per 2-1 e trova la quinta vittoria consecutiva in campionato. Di Biglia e Piatek le reti che consentono a Gattuso di trionfare nell’anticipo della ventisettesima giornata di Serie A ad una settimana dal derby contro l’Inter. E proprio i nerazzurri vengono tenuti a distanza dal terzo posto in classifica grazie ad una partita che ha regalato molte note positive al tecnico rossonero oltre ai tre punti. In primis la titolarità dopo quattro mesi di Lucas Biglia, autore del gol dell’1-0: al 31’ l’argentino trova l’incrocio dei pali con una punizione dal limite dell’area che non lascia scampo a Sorrentino. Un gol che cristallizza nel risultato una prima mezz’ora a dominio rossonero: al 24’ Andreolli perde palla, Castillejo può guidare il contropiede in superiorità numerica ma sbaglia l’ultimo passaggio. Il Milan controlla il gioco ma al 31’ viene destabilizzato dall’espulsione di Gattuso per un battibecco con Meggiorini. Il Chievo non ha trovato il gol nelle ultime quattro partite di campionato mentre da inizio dicembre solo Liverpool e Barcellona hanno collezionato più clean sheet del Milan (8). Eppure al 41’ la squadra di Di Carlo riesce ad infrangere il tabù: sugli sviluppi di un cross dalla destra, Hetemaj prende il tempo a Conti e di testa batte Donnarumma. Nella ripresa il Chievo mostra un atteggiamento attendista senza rinunciare alle ripartenze. E sugli sviluppi di una di queste Meggiorini sfiora il gol con una conclusione a botta sicura respinta da Laxalt dopo un cross insidioso di Hetemaj. Ma al 57’ il Milan torna in vantaggio: Piatek, dopo un precedente intervento di Sorrentino e un presunto fallo su Depaoli, sfrutta il successivo cross e batte il portiere clivense in spaccata. Il Chievo perde le distanze nel tentativo di trovare il pareggio e possesso palla e ripartenze veloci diventano i principali alleati del Milan per controllare e chiudere la partita: al 75’ Kessié apre e chiude un contropiede orchestrato con Calhanoglu e Castillejo ma la conclusione dell’ex Atalanta termina fuori. La reazione del Chievo è timida ed è affidata al piede di Giaccherini autore di un tiro dai 30 metri che non impensierisce Donnarumma. Al 90’ prima del triplice fischio c’è spazio per un’ultima emozione: Castillejo crossa, Romagnoli col tacco sfiora il palo e non cambia il definitivo 2-1.
Il Parma ritrova i tre punti in campionato. Una rete dell’ex Kucka piega il Genoa, fermato sull’1-0 dopo una striscia di sei risultati utili consecutivi e per la terza partita di fila senza trovare la via della rete.
Il Grifone parte bene e attacca il Parma – a specchio con lo stesso modulo – nei primi minuti: Criscito e Bessa spaventano Sepe e i padroni di casa si affacciano in avanti solamente al 27’, con il bel cross di Siligardi che sull’altro lato trova il piattone di Dimarco, respinto in corner dal portiere rossoblù Jandrej. Al 38’ Inglese sfiora il vantaggio: sulla punizione battuta da Scozzarella dalla trequarti il centravanti gialloblù arpiona tra due difensori del Genoa e mette a lato di poco in acrobazia. Nella ripresa gli ospiti escono dai blocchi ancora una volta con maggiore convinzione, rinchiudendo il Parma nella propria metà campo e impensierendo la difesa dei ducali prima con Sanabria e poi con Lerager. Al 77′ Inglese conquista un corner e sugli sviluppi succede di tutto: Kucka svetta, Jandrei respinge sulla traversa e sulla ribattuta Rigoni in maniera scomposta (non col braccio, come conferma la Var) manda sul palo, ma sulla palla vagante è ancora lo slovacco il più lesto di tutti. Nei sei minuti di recupero Gervinho si divora il 2-0 andando al tiro invece di servire Rigoni solissimo davanti a Jandrei e dall’altro lato Kouamé mette paura al Parma, mandando alto da buona posizione. I crociati volano all’undicesimo posto a quota 33, staccando proprio il Genoa bloccato a 30.

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