
ROMA (ITALPRESS) – Saranno otto milioni gli italiani che partiranno per il Ponte dell’Immacolata (+1 milione rispetto al 2024) per una spesa complessiva di quasi 3 miliardi. Una crescita incentivata dal fatto che la ricorrenza cade di lunedì (mentre lo scorso anno era di domenica) e quindi permette di concedersi un weekend lungo fuori porta. Questa opportunità si riflette direttamente sulla durata del soggiorno: la maggior parte degli italiani in partenza (45%) prevede di fare una vacanza con due pernottamenti, sfruttando appieno il fine settimana prolungato, mentre uno su quattro coglie l’occasione per concedersi qualche giorno in più di vacanza. Il 76% rimarrà in Italia, il 24% si sposterà verso mete estere, di cui il 7% extra Ue. Questi i dati principali del focus dell’Osservatorio Turismo di Confcommercio realizzato in collaborazione con SWG.
Interessante notare come quest’anno, rispetto allo stesso periodo del 2024, la programmazione della vacanza sia in una fase molto avanzata, tanto che circa tre su quattro hanno già individuato la destinazione, la compagnia e l’alloggio. Questo segnale, che si riscontra anche per le altre festività del periodo natalizio, evidenzia una diffusa tendenza a prenotare i viaggi con largo anticipo con lo scopo di aggiudicarsi le offerte e i prezzi migliori. Tra chi partirà, uno su cinque (19%) sceglie la montagna, complice la presenza dei mercatini di Natale e l’inizio ufficiale della stagione sciistica favorita da un innevamento migliore rispetto allo scorso anno, ma vi è anche una tendenza a recarsi in città d’arte e grandi città alla scoperta della cultura e delle tradizioni locali. Oltre tre viaggiatori su quattro hanno scelto di rimanere in Italia: Trentino Alto Adige e Toscana sono le regioni più gettonate.
– Foto IPA Agency –
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