Pecoraro Scanio “Italia sia guida di un Mediterraneo senza plastiche”
ROMA (ITALPRESS) - "L'inquinamento da plastica è una vera emergenza mondiale. Oggi, in occasione della giornata mondiale dell'ambiente, dedicata proprio alla lotta alla plastica, rilancio un appello forte: serve un cambio di rotta, a partire dai nostri comportamenti quotidiani, fino alle scelte politiche e industriali globali". Così Alfonso Pecoraro Scanio, presidente della Fondazione UniVerde. "Nei nostri oceani galleggiano vere e proprie isole di plastica, grandi quanto interi Stati. Anche il Mediterraneo è colpito da questo disastro ambientale. Non possiamo più tollerare l'abuso di plastica monouso. È ora di promuovere ovunque l'uso di borracce e contenitori riutilizzabili. Un gesto semplice che diventa simbolo concreto del cambiamento", aggiunge Pecoraro Scanio: "Invitiamo tutti i cittadini - prosegue - a prestare massima attenzione all'ambiente: preferire borracce alle bottiglie monouso, evitare plastica inutile, e prendersi cura quotidianamente dei nostri mari. Oggi sappiamo che le microplastiche sono state trovate persino nella placenta umana. Si infilano ovunque, danneggiando la salute e gli ecosistemi". L'ex ministro lancia anche un monito sul fast fashion, definendolo "una delle emergenze ambientali emergenti. Le fibre sintetiche derivate da abiti a basso costo stanno inquinando su scala globale, soprattutto in Africa, dove finiscono montagne di rifiuti tessili". Da qui l'appello conclusivo: "Il nostro Paese, cuore del Mediterraneo, ha il dovere e l'opportunità di diventare leader della lotta per un Mediterraneo senza plastica. Chiedo al Governo e al Parlamento di adottare politiche coraggiose per rendere l'Italia un esempio di sostenibilità concreta, sia a livello europeo che internazionale".
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