Osaka batte Brady in finale e vince l’Australian Open

Roma 14/05/2018 - Internazionali BNL d'Italia / foto Insidefoto/Image Sport nella foto: Naomi Osaka

Jennifer Brady tiene testa per quasi un set ma contro questa Naomi Osaka, seppur forse non nella sua giornata migliore, c’era poco da fare. Nessuna sorpresa alla Rod Laver Arena, dove la 23enne giapponese conquista il suo secondo Australian Open dopo quello vinto due anni fa imponendosi per 6-4 6-3 dopo un’ora e 17 minuti di gioco. Un match equilibrato nel primo parziale dove la Brady, andata sotto 1-3, ha la capacità di reagire strappando subito la battuta all’avversaria ma la svolta arriva nel nono gioco: la 25enne di Harrisburg ha la chance di fare un altro break e andare poi a servire per il set ma la differenza d’esperienza – l’americana era alla sua prima finale in un Major – ha avuto il suo peso e da lì in poi la strada si è fatta in discesa per la nipponica, che infila sei giochi consecutivi e mette le mani sul suo quarto Slam, considerati anche i due successi ottenuti a Flushing Meadows nel 2018 e nello scorso settembre, dove in semifinale aveva avuto la meglio proprio sulla Brady ma in tre set. “Già allora avevo detto a tutti che era complicato affrontarti e mi piace che stai continuando a migliorare, so che stai lavorando durissimo e credo che giocheremo spesso in futuro”, le parole della Osaka rivolte all’avversaria.

La Brady, del resto, si presentava all’appuntamento con una striscia aperta di 22 vittorie “ma non era la mia giornata – il rammarico – Spero di avere altre opportunità. Quello che sta facendo Naomi è straordinario, spero che le giovani bambine che seguono il tennis siano ispirate da lei”. I numeri della giovane giapponese sono impressionanti: imbattuta da 21 incontri, la Osaka è la terza giocatrice di sempre a vincere le sue prime 4 finali Slam dopo Roger Federer e Monica Seles. “Per me giocare la finale di un Major è un privilegio, non lo do mai per scontato, e spero di essere qui anche il prossimo anno”, l’auspicio della talentuosa nipponica che da lunedì salirà al secondo posto nel ranking Wta scavalcando Simona Halep (13esima piazza per la Brady). Domani l’ultimo atto, con la sfida fra Novak Djokovic e Daniil Medvedev per il titolo maschile: il serbo insegue il nono trionfo sul cemento australiano ma di fronte si troverà l’avversario più in forma del momento, che si è aggiudicato gli ultimi 20 incontri disputati compreso quello contro Nole nel round robin delle ultime Atp Finals. Sarà restaurazione o rivoluzione?
(ITALPRESS).

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