CAGLIARI (ITALPRESS) – “Con la definizione delle linee strategiche entra nel vivo il percorso di aggiornamento del PEARS, lo strumento con cui la Sardegna costruisce la propria visione energetica al 2030 e al 2050. Il nostro obiettivo è assicurare una transizione giusta e sostenibile, che coniughi sicurezza, competitività e tutela ambientale, garantendo alle imprese e ai cittadini energia accessibile e pulita”. Lo ha dichiarato l’assessore dell’Industria della Regione Sardegna, Emanuele Cani, commentando la riunione di ieri pomeriggio della Cabina di Regia politico-istituzionale convocata dall’assessore per la presentazione delle Linee di indirizzo che guidano l’aggiornamento del Piano Energetico Ambientale Regionale della Sardegna (PEARS). L’incontro rappresenta una tappa decisiva del percorso avviato dalla Giunta regionale con la deliberazione n. 39/39 del 10 ottobre 2024, che ha aperto il processo di revisione del PEARS in un’ottica di governance partecipata. Il piano, infatti, è elaborato con il contributo di università, enti di ricerca, società partecipate regionali, associazioni di categoria, sindacati e ordini professionali, così da fondare le scelte di politica energetica su basi scientifiche e scenari previsionali solidi.
“L’obiettivo è definire politiche energetiche basate su solide basi scientifiche e scenari previsionali, in coerenza con il Programma Regionale di Sviluppo 2024-2029 – spiega la Regione – Le linee strategiche illustrate prevedono sette direttrici di intervento: Sicurezza energetica; Decarbonizzazione riduzione delle emissioni e mix energetico; Competitività e continuità della fornitura di energia primaria; Transizione industriale; Rinnovabili e autoconsumo; Tutela ambientale e bacini di carbonio, Innovazione e nuove filiere energetiche”. Cani ha inoltre sottolineato come il nuovo PEARS “costituirà uno strumento fondamentale per lo sviluppo industriale e ambientale per l’intera regione. Vogliamo una Sardegna protagonista della transizione, capace di produrre e gestire in modo sostenibile la propria energia, creando valore, occupazione e autonomia”.
– foto d’archivio ufficio stampa Regione Sardegna –
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