Natalità, Giorgetti “Al 2042 rischio perdita Pil pari al 18%”

Conferenza stampa del governo con il Presidente del Consiglio il ministro del Lavoro e quello dello Sviluppo Economico nella foto Giancarlo Giorgetti (ROMA - 2022-07-13, Stefano Carofei) p.s. la foto e' utilizzabile nel rispetto del contesto in cui e' stata scattata, e senza intento diffamatorio del decoro delle persone rappresentate

ROMA (ITALPRESS) – “C’è un tema epocale che riguarda la sopravvivenza della nostra società e, per quanto concerne le mie competenze, anche la sostenibilità del sistema economico. Credo che vada ribadito con forza che il sistema economico è strettamente correlato al fenomeno della natalità, c’è anche la possibilità di quantificare l’impatto che ne deriva: da qui al 2042 con gli attuali tassi di fecondità, il nostro Paese rischia di perdere per strada percentuali di Pil pari al 18%”. Così il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, in un videomessaggio inviato in occasione degli Stati Generali della Natalità 2023.
“Credo che la decisione concernente la natalità dipende da molteplici fattori, e una politica sulla fiscalità sulla famiglia non è l’elemento decisivo ma sicuramente importante. Dobbiamo ragionare in modo corretto sotto il profilo economico e fiscale sul concetto di reddito disponibile. Non si tratta di fare una politica di incentivo sulla natalità – ha aggiunto -, ma di togliere sicuramente i disincentivi alla natalità perchè oggi troviamo che il reddito disponibile è inferiore per chi ha figli, sarebbe molto più corretto applicare anche delle aliquote inferiori. I metodi possono essere molteplici, io ritengo che l’importante sia discuterne ma soprattutto mettere come priorità dell’agenda politica questo tipo di sfida. In Parlamento ho chiesto uno sforzo condiviso, ne dipende anche la nostra sopravvivenza”, ha concluso il ministro.
(ITALPRESS).
-foto agenziafotogramma.it-

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