Napoletano “Draghi soluzione per implosione politica”

Un premier che vuole essere trattato alla pari, che ascolta tutti, che sa prendere le decisioni importanti al momento giusto. E’ il presidente del Consiglio Mario Draghi, raccontato nel nuovo libro di Roberto Napoletano, “Mario Draghi. Il ritorno del cavaliere bianco”. Alla presentazione, alla Casa del Cinema, sono intervenuti esponenti della maggioranza e dell’opposizione. “E’ stato Berlusconi a volere fortemente Mario Draghi come presidente della Bce. La storia di Draghi si incrocia spesso con il resto della storia politica italiana”, ha detto il ministro della Pubblica Amministrazione, Renato Brunetta. “La mia parte politica ha avuto il pregio di valorizzarlo, promuoverlo, pensando fosse una risorsa per l’Italia. Berlusconi fu uno dei primi a individuare in Draghi la soluzione dei problemi che si erano venuti a creare a causa della pandemia”. Per il ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, “tutti stanno mettendo molta attesa nell’Italia e i fatti ci sono”. Carla Ruocco, presidente della commissione Banche, parlando del libro del direttore del Quotidiano del Sud, ha ricordato che “introduce alcuni punti di vista importanti che riguardano le regole bacarie, noi come commissione abbiamo puntato molto l’attenzione sulle regole bancarie e su tutto il tema degli aiuti di Stato, proprio questa e’ la vera sfida. Abbiamo una situazione politica con alcuni importanti provvedimenti del Governo Conte per fronteggiare l’emergenza, poi la situazione si è modificata con il Governo Draghi che ha preso le redini di quelle che erano già state le mosse del precedente. Questo Governo sta lavorando in continuità con quello precedente”. Adolfo Urso, presidente del Copasir, rappresentante dell’opposizione “patriottica”, riconosce in Draghi il “personaggio dell’anno, in Italia, in Europa e non solo. Noi siamo all’opposizione pur riconoscendo in Draghi un punto di riferimento importante. Ci auguriamo che riesca a far cogliere al Paese tutte le opportunità che ci sono per una ripresa. Il nostro augurio e’ che riesca nell’obiettivo. Fratelli d’Italia non è alternativa a Draghi, e’ alternativa a questa maggioranza, con lui ci ritroviamo molto bene sul piano internazionale, un Governo europeista. Draghi non ha bisogno di dire chi è, lo dicono le sue azioni. Perché di fronte a questo Giorgia Meloni ha scelto l’opposizione? Perchè per noi il Governo deve essere espressione della volontà popolare”. Napoletano ha concluso sottolineando come “usciamo da un periodo lunghissimo di dibattito pubblico malato. Quello che sta succedendo nel M5S e’ importante, ma meno importante dei 5 milioni di posti di lavoro a rischio. E’ possibile che dobbiamo occuparci di tutti i restroscena della politica senza parlare mai di asili nido, di scuola, di lavoro? Oggi si è abbassato il vento della narrazione e della contro-narrazione, perché Draghi va bene? La su reputazione non è legata alla narrazione, ma ai fatti. Dietro la parola c’e’ il capitale della persona. La carta Mario Draghi nasce dall’implosione della politica italiana, dall’implosione del dibattito malato”.
(ITALPRESS).

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