Mondiali Tbilisi 2025, triplo bronzo per l’Italia: Favaretto e Cristino nel fioretto, Curatoli nella sciabola

TBILISI (GEORGIA) (ITALPRESS) – Nella quarta giornata del Campionato del Mondo di Tbilisi 2025 – la seconda che assegna titoli – arrivano per l’Italia le prime tre medaglie: brillano i bronzi di Martina Favaretto e Anna Cristino nel fioretto femminile e di Luca Curatoli nella sciabola maschile. Un tris di podi che è anche mix generazionale. Lo sciabolatore napoletano, infatti, si fa un gran regalo per il 31° compleanno con una prestazione da campione-veterano. Le due fiorettiste, entrambe ventitreenni, si confermano, invece, presente e futuro della specialità: Favaretto vincendo la seconda medaglia iridata individuale consecutiva e Cristino sul podio all’esordio in un Mondiale.

FIORETTO FEMMINILE

Al rientro dopo l’infortunio che l’aveva costretta a saltare l’Europeo di Genova, Martina Favaretto è entrata in gara con le vittorie sull’israeliana Druck (15-5) e sulla francese Blaze (14-9). Negli ottavi di finale la veneta ha battuto (15-2) la giapponese Tsuji. Ancora una nipponica, poi, sulla strada della fiorettista delle Fiamme Oro che ha battuto nei quarti di finale la Ueno (15-5) centrando il secondo podio iridato consecutivo della carriera dopo il bronzo di Milano 2023. È stato terzo posto anche a Tbilisi, a causa della sconfitta in semifinale contro l’olimpionica Lee Kiefer che si è imposta per 15-10 lasciando comunque a Martina Favaretto l’orgoglio di un grande risultato.

Primo Mondiale e prima medaglia per Anna Cristino, che ha iniziato la sua cavalcata superando prima la svedese Schreiber (15-3) e poi l’ucraina Poloziuk (15-13). La giornata di bronzo della carabiniera toscana è proseguita con il netto successo sulla statunitense Scruggs (15-3). Il primo podio iridato all’esordio per l’azzurra classe 2001 è arrivato grazie al successo per 10-8 contro la numero 1 del tabellone, la canadese Harvey. Il ko in semifinale, con il risultato di 15-11, contro la francese Ranvier, toglie nulla alla splendida prova di Anna Cristino, conclusa sul terzo gradino del podio.

Tra le fiorettiste, medaglia sfiorata per Martina Batini. La toscana si è classificata 7^, sconfitta in rimonta, nei quarti di finale, dalla statunitense Kiefer (15-13) che è stata capace di rimontare ben sette stoccate. Precedentemente Batini aveva superato la polacca Zurawska (15-12), la greca Chaldaiou (15-11) e la tedesca Holland-Cunz (15-1).
Stop agli ottavi e 9° posto finale invece per Arianna Errigo: la capitana del fioretto azzurro ha battuto la brasiliana Bulcao (15-7) e la russa “neutrale” Martyanova (15-9), fermandosi contro la francese Ranvier (15-4).

SCIABOLA MASCHILE

Luccica di bronzo anche Luca Curatoli nella sciabola maschile. La grande giornata dell’atleta partenopeo è iniziata con le vittorie nei primi due incontri di giornata contro il britannico Webb (15-13) e il cinese Lin (15-6). Negli ottavi di finale il napoletano delle Fiamme Oro ha superato l’ungherese Rabb (15-8) arrivando così a giocarsi un posto sul podio. La certezza della medaglia per l’azzurro, proprio nel giorno del suo 31° compleanno, è arrivata grazie al successo contro il tre volte campione olimpico, l’ungherese Aaron Szilagyi: Curatoli, sovvertendo uno score di 12 sconfitte e una sola vittoria in carriera nelle sfide con il fuoriclasse magiaro, si è imposto per 15-12 tornando così in zona medaglie in un Mondiale dopo sei anni. Ora come allora è stato bronzo per Luca, battuto per 15-13 in semifinale da Jean Philipe Patrice al termine di un match molto equilibrato in cui l’azzurro è stato anche penalizzato da un problema fisico. Ma per Curatoli e per la sciabola italiana è una medaglia preziosa, che mancava appunto, a livello individuale, da Budapest 2019.

Sempre tra gli sciabolatori, ottima prestazione per Pietro Torre che ha chiuso ai piedi del podio: 8^ posizione per il livornese che, reduce dalle qualificazioni del giorno precedente, ha battuto il canadese Arfa (15-13), il rumeno Covaliu (15-7) e il tunisino – e vicecampione olimpico – Ferjani (15-13), fermandosi solo al cospetto dell’egiziano Hesham (15-8). A seguire, 20° posto per Michele Gallo e 43° Matteo Neri.

ORA LE GARE A SQUADRE

L’intenso venerdì del Mondiale di Tbilisi ha proposto anche i primi turni a eliminazione diretta delle gare a squadre di fioretto maschile e spada femminile.

L’Italia dei fiorettisti – con Guillaume Bianchi, Alessio Foconi, Filippo Macchi e Tommaso Marini – hanno battuto nei sedicesimi di finale per 45-30 la Croazia, approdando agli ottavi dove domani affronteranno (alle ore 8 italiane) Singapore.

Tra le top 16 anche il team azzurro delle spadiste – con Rossella Fiamingo, Giulia Rizzi, Alberta Santuccio e Sara Maria Kowalczyk – che ha superato nel tabellone da 32 con il risultato di 45-11 l’Olanda e domani (ore 10 in Italia) affronterà negli ottavi Hong Kong.

Sempre nel sabato georgiano saranno di scena anche le fasi preliminari delle ultime due gare individuali con sette italiani in pedana (sono già ammessi per diritto di ranking gli spadisti Davide Di Veroli e Andrea Santarelli, così come la sciabolatrice Michela Battiston). Nella spada maschile andranno a caccia del pass per il giorno seguente Matteo Galassi e Valerio Cuomo. Stesso obiettivo nella sciabola femminile per Chiara Mormile, Eloisa Passaro e Mariella Viale.

-Foto ufficio stampa Federscherma-
(ITALPRESS).

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