Mondiali Master, Mazzone: “Edizione da record nel segno della passione dei nostri veterani”

MANAMA (BAHRAIN) (ITALPRESS) – “È stato un Mondiale da record, nel segno della passione dei nostri Veterani. Lo spot più bello per la scherma”. Così il presidente della Federascherma, Luigi Mazzone, ha tracciato il bilancio della spedizione azzurra al Mondiale Master 2025 di Manama.

Il numero uno della Fis, che ieri ha seguito le competizioni in Bahrein insieme al vicepresidente vicario Daniele Garozzo e al capodelegazione Leonardo Patti, ha parlato con entusiasmo del primato di ben 25 medaglie (9 d’oro, 10 d’argento e 6 di bronzo) nella kermesse iridata, otto in più rispetto al precedente record risalente a Zara 2022.

Certo, quest’anno è aumentato il numero di gare, con l’inserimento della categoria 40+, ma straordinaria è stata la prestazione di tutto il team Italia. “È bellissimo aver conquistato 25 medaglie, tantissime. Ma ancor più bello è stato vedere la passione e la determinazione di tutti, dai quarantenni fino agli ultra settantenni, in pedana e fuori – sottolinea ancora Mazzone -. Chiudiamo al secondo posto nel medagliere alle spalle soltanto degli Stati Uniti, molto avanti a Francia, Germania e agli altri Paesi europei”.

“È un dato importante, che testimonia la qualità del movimento Master in Italia. Con il presidente dell’Amis Leonardo Patti, al quale ho trasmesso i miei complimenti per tutta la delegazione, abbiamo parlato degli ulteriori sviluppi a livello federale del settore Veterani che per noi è assolutamente una priorità – prosegue il numero uno della Fis – Ho gareggiato anch’io fino a dicembre dello scorso anno nel circuito Master, divertendomi tantissimo. Ciò che spinge a continuare è la passione. La bellezza di trovarsi in pedana, l’emozione che dà un assalto, la gioia di far accendere la luce, la rabbia quando si prende una stoccata. È il miglior spot per la scherma. La bellezza di questi giorni è qualcosa di unico”.

La spedizione azzurra al Mondiale Master di Manama, guidata da Leonardo Patti, ha avuto a supporto degli atleti le professionalità dei maestri Paolo Bottari e Lorenzo Giannini per il fioretto, Roberto Amalfitano e Francesco Maria Soprana nella sciabola, Elisa Vanni e Anna Ferni per la spada, di Beatrice Taffelli e Chiara Alfano per la segreteria Fis.

Per l’Italia, che ha ricevuto nei giorni scorsi la visita dell’Ambasciatore in Bahrein, Andrea Catalano, un orgoglio anche le presenze come official della Fie del direttore di torneo Giuseppe Bucca e dell’arbitro Simona Pierucci, entrambi al terzo Mondiale di questo 2025 dopo quello giovanile di Wuxi e la kermesse iridata degli Assoluti a Tbilisi.

-Foto ufficio stampa Federscherma-
(ITALPRESS).

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