Mondiali Master, Filippo Pesce medaglia d’oro nel fioretto 50+

MANAMA (BAHRAIN) (ITALPRESS) – Continua a conquistare medaglie e a regalare emozioni la spedizione italiana ai Mondiali Master 2025 di Manama. Nella quinta giornata si laurea campione mondiale Filippo Pesce nel fioretto 50+ dopo una prestazione di altissimo livello, con una finale dominata dal primo all’ultimo secondo.

Splende di bronzo, invece, Fabio Miraldi che nella 60+ è salito sul terzo gradino del podio. Si è fermata a un passo dal podio nella spada la prova di Federica Ariaudo e Sibilla Di Guida. Pesce ha iniziato la sua cavalcata con i successi nei primi due turni a eliminazione diretta prima sul giapponese Kondoh (10-1) e poi nel derby tricolore contro Alberto Gerli (9-7).

Nei quarti di finale il fiorettista dell’Udinese Scherma ha proseguito la sua corsa mettendo a segno l’ultima stoccata decisiva contro lo statunitense Suarez (10-9). Netta la vittoria poi in semifinale del portacolori dell’Italia che con il punteggio di 10-5 ha avuto la meglio sul transalpino Beaurenault. In finale Filippo Pesce ha preso in mano il match fin dall’inizio, dominando sull’atleta neutrale Sirenko (10-4) e diventando campione del mondo del fioretto maschile 50+. Nella stessa prova è 9° Fabio Di Russo, 10° Alberto Gerli e 12° Lorenzo Richiardi. 

L’altra medaglia di giornata è arrivata grazie a Fabio Miraldi che ad inizio del suo percorso ha battuto l’atleta del Tagikistan Khalikov (10-4) e poi nello scontro tutto italiano Michele De Santis (10-6). Negli ottavi di finale ancora un successo per l’atleta del Cus Siena che ha battuto l’ungherese Csak (7-3). La certezza della medaglia è arrivata dopo un match vibrante e deciso al minuto di priorità con Fabio Miraldi che ha messo a segno il 5-4 decisivo contro il transalpino Lecuyer. Lo stop è arrivato in semifinale dove l’azzurro è stato battuto dall’atleta neutrale Tarasov (10-4) conquistando la medaglia di bronzo.

Poche stoccate hanno diviso altre due italiane da una medaglia nella spada femminile 40+. Federica Ariaudo e Sibillia Di Guida, dopo le vittorie nei primi turni, hanno superato negli ottavi di finale rispettivamente nel match italiano Giulia Sudano (8-7) e la portoricana Escalante (9-3). Nei quarti di finale è arrivato lo stop per le due italiane contro l’atleta neutrale Ashchuk (10-5) e con la svizzera Mueller (10-6). Per Federica Ariaudo 7^ piazza finale, mentre Sibilla Di Guida + giunta 8^. Così le altre due italiane: 10^ Giulia Sudano e 36^ Laura Lotti. Nella prova di spada femminile 70+ la migliore delle italiane è risultata Iris Gardini che ha chiuso 10^. Nella stessa prova è 17^ Adriana Albini e 27^ Maria Rita Lucia Barria.

L’Italia è a quota 12 medaglie dopo le prime cinque giornate (4 ori, 5 argenti e 3 bronzi) e domani darà l’assalto a quattro gare a squadre. Nel fioretto maschile Veteran il quintetto azzurro sarà composto da Ugo Balestrieri, Jacopo Inverardi, Filippo Di Russo, Filippo Pesce e Lorenzo Richiardi. Questo il team della competizione Gran Veteran: Marco Bosio, Michele De Santis, Fabio Miraldi, Maurizio Galvan e Francsco Tiberi. Federica Ariaudo, Giulia Sudano, Annalisa Avancini, Barbara Gabella e Laura Puricelli comporranno la squadra Veteran di spada femminile mentre Fabrizia Alessandrini, Ewa Borowa, Gianna Cirillo, Adriana Albini e Iris Gardini quella Gran Veteran.

-Foto ufficio stampa Federscherma-
(ITALPRESS).

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