LA VALLETTA (MALTA) (ITALPRESS/MNA) – La nuova politica maltese sulla migrazione della forza lavoro comincerà ad essere attuata “nei prossimi giorni”. Lo ha annunciato in Parlamento il ministro dell’Interno, Byron Camilleri, a proposito del piano governativo per regolamentare l’occupazione straniera e ridurre gli abusi nel mercato del lavoro.
Parlando durante un question time, Camilleri ha affermato che la politica, frutto di mesi di consultazioni con le principali parti interessate, sarà attuata gradualmente per evitare di “sconvolgere il sistema”. Presentata inizialmente lo scorso gennaio, la politica introduce 32 misure volte a garantire un trattamento più equo dei lavoratori extracomunitari, migliorare l’integrazione nel mondo del lavoro e ridurre la dipendenza eccessiva dalla manodopera straniera.
Un elemento chiave impone ai datori di lavoro di dare priorità all’assunzione di cittadini maltesi e dell’Ue, imponendo al contempo una maggiore responsabilità nel mantenere e trattare con equità i propri lavoratori extracomunitari. La politica, secondo quanto spiegato da Camilleri, si fonda su quattro pilastri: mantenere i lavoratori esistenti, proteggere i diritti e le condizioni dei lavoratori, allineare la migrazione alle esigenze del mercato del lavoro e orientarla verso un approccio basato sulle competenze.
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(ITALPRESS).