AUSTIN (USA) (ITALPRESS) – Bagnato o asciutto, non fa differenza per Marc Marquez. Il fuoriclasse spagnolo della Honda, dopo esser stato il più veloce sotto la pioggia al mattino, stacca il miglior tempo anche nella seconda sessione, questa volta baciata dal sole, di prove libere del Gran Premio delle Americhe sul circuito di Austin (Texas). Marquez era già stato il primo nelle libere della mattina, vero è che mancava all’appello Maverick Vinales, che ha saltato il fine settimana per il lutto in seguito alla morte del cugino, ma la disinvoltura con cui lo spagnolo ha governato la sua moto ha lasciato tutti stupiti. 2’04″164 il tempo record, che ha preceduto di 15 millesimi l’australiano della Ducati Jack Miller e di 202 millesimi il leader del mondiale Fabio Quartararo. Il rivale più accreditato del francese della Yamaha, l’italiano Bagnaia su Ducati, ha chiuso il turno al sesto posto a cinque decimi da Marquez dando dimostrazione di essere in crescita pur chiudendo a mezzo secondo da Marquez. In mezzo ai due contendenti per il titolo iridato, le due Honda di Pol Espargaro, quarto, e Takaaki Nakagami quinto. Completano la top 10 le Ducati di Martin (settimo), Zarco (ottavo) e Bastianini (decimo). Bravissimo l’italiano, brillante la sua guida sempre tesa a dare il massimo. Intruppato tra le Desmo di Borgo Panigale, invece, lo spagnolo Rins su Suzuki, nono. Dovizioso (14°) e Morbidelli (15°) non entrano nei primi dieci e sembrano un po’ più a loro agio dopo l’esordio di Misano mentre proseguono le difficoltà di Valentino Rossi solamente 17° a 1.467 dalla vetta. Stesse identiche problematiche per Mir (solo tredicesimo). Da segnalare i diversi avvallamenti presenti sulla pista che hanno portato alle cadute, senza conseguenze fisiche per i piloti, di Alex Espargaro su Aprilia e Miguel Oliveira su Ktm.
(ITALPRESS).
Marquez vola nelle libere del venerdì a Austin
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