LA VALLETTA (MALTA) (ITALPRESS/MNA) – Malta deve affrontare con urgenza la lentezza dei procedimenti giudiziari e le inefficienze del sistema giudiziario, ha avvertito la Commissione Europea nel suo Rapporto sullo Stato di Diritto 2025. Il rapporto ha criticato una nuova legge che rende più difficile per i cittadini richiedere inchieste magistrali su presunti reati, inclusi quelli di corruzione
. Sono stati segnalati requisiti probatori più severi, possibili costi legali e un termine di due anni per il trasferimento delle prove. La Commissione ha osservato che queste modifiche sono state fortemente criticate per aver indebolito uno strumento fondamentale di responsabilità pubblica. L’esecutivo dell’UE ha inoltre condannato il programma maltese di cittadinanza per investimento.
Ad aprile, la Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha stabilito che il programma dei “passaporti d’oro” viola il diritto comunitario, in quanto mercifica la cittadinanza dell’Unione. Nonostante l’aumento del personale e l’introduzione di nuovi strumenti per i pubblici ministeri, Malta non ha ancora ottenuto risultati significativi in termini di condanne per corruzione ad alto livello. La Commissione Permanente contro la Corruzione non ha ancora deferito alcun caso al Procuratore Generale e non ha ricevuto nuovi reclami negli ultimi due anni.
Il rapporto ha evidenziato progressi limitati sulla libertà dei media e ritardi persistenti nei casi civili, penali e amministrativi. La magistratura maltese continua a soffrire di carenze di risorse e personale rispetto ad altri paesi dell’UE. Il Ministero della Giustizia ha accolto favorevolmente il rapporto, citando riforme in corso e una crescente fiducia nella magistratura. Tuttavia, l’eurodeputato nazionalista David Casa ha affermato che il governo non dovrebbe festeggiare, sottolineando la mancanza di azione concreta contro la corruzione e per la libertà di stampa.
– foto IPA Agency –
(ITALPRESS).