LA VALLETTA (MALTA) (ITALPRESS/MNA) – Attivisti pro-Palestina si sono riuniti domenica sera a St Julian’s per protestare contro una conferenza medica affiliata a Israele che si sta svolgendo all’Hotel Hilton. Il 33° Congresso Mondiale dell’Associazione Internazionale delle Scienze e dei Disturbi della Comunicazione (IALP), in programma dal 24 al 28 agosto, è stato criticato per essere co-organizzato dall’Associazione Israeliana di Logopedia, Audiologia e Linguistica (ISHLA) e da Paragon Team. Gli attivisti accusano ISHLA di legami con riservisti dell’esercito israeliano e di includere membri residenti in insediamenti situati su terra palestinese occupata.
La manifestazione, organizzata dalla ONG Gustizzja Ghall-Palestina, ha visto decine di persone sventolare bandiere palestinesi nei giardini di Spinola, di fronte alla sede della conferenza. “Il nostro messaggio è semplice: fermate ora il genocidio a Gaza”, ha dichiarato Reuben Grima, sottolineando il bombardamento israeliano contro il sistema sanitario di Gaza. Ha aggiunto che ai membri dell’IALP è stato chiesto di firmare una dichiarazione di condanna di Israele ed esprimere solidarietà con gli operatori sanitari palestinesi. Membri del comitato del partito politico Momentum, Katya Compagno e Natasha Azzopardi, si sono uniti alla protesta lanciando un messaggio chiaro: Malta non può continuare a fare affari come se nulla fosse mentre a Gaza si sta compiendo un massacro.
“Siamo qui perché non si può separare la vita professionale dagli orrori che si stanno consumando a Gaza”, ha dichiarato Katya Compagno, aggiungendo: “la sofferenza del popolo palestinese è intollerabile e il silenzio è inaccettabile. Chiediamo ancora una volta al governo di fare ciò che è giusto e riconoscere immediatamente lo Stato di Palestina“. L’ex presidente del Consiglio dei Cantieri Navali, Sammy Meilaq, ha accusato Israele di essere “il più grande stato terrorista al mondo” e ha criticato il premier Robert Abela e il ministro degli Esteri Ian Borg per non aver condannato le azioni israeliane. L’attivista Yana Mintoff ha criticato l’Hotel Hilton e le aziende locali coinvolte nell’organizzazione dell’evento, chiedendo al governo di sostenere sanzioni contro Israele. “Vogliamo che il governo abbia più coraggio” ha detto. L’iniziativa è stata sostenuta anche da diverse altre ONG.
– foto Momentum –
(ITALPRESS).