Malta, l’ex premier Muscat ha chiesto alla Polizia di essere interrogato

Malta - Migranti a bordo delle navi Sea Watch e Sea Eye sbarcano al porto di La Valletta a Malta - nella foto il primo ministro Maltese Joseph Muscat (Malta - 2019-01-09, Claudio Sisto) p.s. la foto e' utilizzabile nel rispetto del contesto in cui e' stata scattata, e senza intento diffamatorio del decoro delle persone rappresentate

LA VALLETTA (MALTA) (ITALPRESS/MNA) L’ex primo ministro maltese Joseph Muscat ha dichiarato di essere pronto a rispondere a qualsiasi domanda relativa all’inchiesta penale sulla privatizzazione di tre ospedali pubblici.
In un post su Facebook, Muscat ha rivelato di aver scritto al commissario di polizia Angelo Gafa chiedendo di poterlo chiamare per un interrogatorio. “Non ho nulla da nascondere e non ho remore a essere trasparente… Ho scritto al commissario di polizia per chiamarmi al più presto possibile e non appena avrà le conclusioni del procuratore generale sull’inchiesta sugli ospedali, rispondere a qualsiasi domanda possa avere e mostrare i fatti”, ha detto. Muscat ha aggiunto: “questa è una vendetta politica contro me e la mia famiglia. Rimarrò determinato affinchè la verità venga fuori”, ha aggiunto.
Martedì scorso è stato rivelato che era stata conclusa un’indagine magistrale sul ruolo di Muscat e di altri ministri del governo laburista nell’accordo con Vitals Global Healthcare per la privatizzazione di tre ospedali statali. Nel frattempo, insieme all’ex ministro Konrad Mizzi e all’ex capo di gabinetto del Primo Ministro, Keith Schembri, che dovrebbero essere processati per accuse di riciclaggio di denaro, i media maltesi riferiscono che il vice primo ministro Chris Fearne e l’ex ministro delle finanze Edward Scicluna, che oggi occupa la carica di governatore della Banca Centrale di Malta, sono tra gli altri che probabilmente dovranno affrontare accuse legate all’indagine criminale. Secondo i rapporti Fearne e Scicluna sarebbero accusati di complicità in frode e riciclaggio di denaro, ma non direttamente di riciclaggio di denaro.
Ieri Fearne ha detto di non essere preoccupato poichè non ha dubbi sul fatto che i tribunali possano solo dichiararlo innocente da qualsiasi illecito. Il primo ministro maltese Robert Abela, nel frattempo, ha affermato che anche le accuse penali contro un ministro del governo non sarebbero sufficienti per dimettersi. Abela ha continuato a essere critico nei confronti della condotta dei magistrati, insistendo sul fatto che i magistrati non dovrebbero esprimere “giudizi politici”.

– Foto: Agenzia Fotogramma –

(ITALPRESS).

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