Malta, da rapporto Ohchr condanna per maltrattamenti migranti

LA VALLETTA (MALTA) (ITALPRESS/MNA) – L’Ufficio dell’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani (OHCHR) ha condannato le autorità maltesi per maltrattamento di migranti.
Secondo varie testimonianze, militari maltesi avrebbero avuto comportamenti minacciosi con i migranti. Ad un gruppo su un barcone le autorità maltesi avrebbero dato loro tre opzioni: tornare in Libia, continuare il viaggio verso Lampedusa o andare a Malta ed essere arrestati all’arrivo. Altri migranti hanno raccontato come le guardie carcerarie li abbiano incoraggiati a suicidarsi. Un uomo dal Bangladesh ha raccontato di essere stato tenuto in detenzione per otto mesi e di avere tentato il suicidio e atti di autolesionismo. Altri hanno raccontato condizioni disumane durante la detenzione, come essere stati costretti a bere l’acqua dai bagni e l’uso eccessivo della forza da parte delle forze di sicurezza. Segnalati anche posti letto insufficienti, grave sovraffollamento e temperature estremamente elevate senza aria condizionata o ventilatori.
Il rapporto di 35 pagine “Lethal Disregard: Search and rescue and the protection of migranti nel Mediterraneo centrale” include esperienze di migranti in viaggio tra la Libia e l’Europa. Un bambino racconta di essere stato soccorso dalla Guardia Costiera maltese che avrebbe detto ai migranti “Malta non vuole migranti, dovresti continuare fino a raggiungere Lampedusa”. Le forze armate di Malta negano categoricamente tutte le accuse di respingimento illegale, ma il rapporto fornisce un quadro completamente diverso. In particolare, nel corso di un episodio verificatosi l’11 aprile 2020, le forze armate di Malta si sono avvicinate a un gommone e hanno distribuito giubbotti di salvataggio ai migranti in difficoltà, ma hanno rifiutato di consentire loro di sbarcare a Malta. L’OHCHR ha successivamente ricevuto informazioni che l’Afm avrebbe equipaggiato il gommone con un nuovo motore fuoribordo, carburante, acqua potabile e strumenti di navigazione calibrati verso l’Italia e che una nave maltese privata ha scortato la barca in direzione della Sicilia.
L’OHCHR ha invitato Malta e altri paesi dell’UE ad astenersi dall’uso della detenzione per i migranti sbarcati dopo il salvataggio in mare.
(ITALPRESS).

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