LA VALLETTA (MALTA) (ITALPRESS/MNA) – Il tasso d’inflazione annuale di Malta è diminuito a settembre, in controtendenza rispetto all’aumento registrato nell’Unione Europea, secondo i dati diffusi da Eurostat e dall’Ufficio Nazionale di Statistica (NSO). Le cifre, elaborate attraverso l’Indice Armonizzato dei Prezzi al Consumo (HICP), indicano che l’inflazione a Malta si è attestata al 2,4%, in calo rispetto al 2,7% di agosto. Nell’UE, invece, il tasso è salito dal 2,4% al 2,6%, mentre la media dell’area euro è passata dal 2% al 2,2%. Ciò significa che il tasso maltese è ora inferiore alla media dell’Unione Europea, pur restando leggermente superiore a quella dell’area euro.
I livelli più alti d’inflazione sono stati registrati in Romania (8,6%), Estonia (5,3%) e in Croazia e Slovacchia (4,6%), mentre i più bassi si sono osservati a Cipro (0%), in Francia (1,1%) e in Italia e Grecia (1,8%). L’inflazione è diminuita in otto Stati membri, tra cui Malta, è rimasta stabile in quattro ed è aumentata in quindici. Secondo il NSO, le principali pressioni al rialzo provengono dai prezzi di ristoranti e alberghi (+0,66 punti percentuali), seguiti da alimentari e bevande analcoliche (+0,61pp) e da beni e servizi vari (+0,28pp). L’HICP misura i prezzi al consumo in dodici categorie, ma esclude le abitazioni occupate dai proprietari, un settore che a Malta ha registrato forti aumenti di prezzo negli ultimi anni.
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(ITALPRESS).