MAFIA, CONFISCATI BENI A ESPONENTE CLAN NIZZA

La Dia di Catania ha confiscato beni per 1.5 milioni di euro riconducibili a Daniele Nizza, 42 anni, indicato come esponente di spicco dell’omonimo clan mafioso.

Il provvedimento ha riguardato sei unità immobiliari nel comune di Catania, tra cui una villa con piscina, e due motoveicoli intestati a Daniele Nizza ed ai propri familiari conviventi, oltre che a terze persone.

Inoltre, è stata applicata al pregiudicato la misura di prevenzione della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno nel comune di residenza, nella misura di 4 anni, con obbligo di presentazione bisettimanale all’autorità di pubblica sicurezza, con il versamento, a titolo di cauzione, di 3 mila da versare entro novanta giorni dall’esecuzione del provvedimento in questione.

Daniele Nizza, insieme ai fratelli Salvatore, Andrea Luca, Giovanni e Fabrizio, quest’ultimo collaboratore di giustizia, annovera a vario titolo numerose condanne in primo e secondo grado di giudizio per estorsione, associazione a delinquere di stampo mafioso, traffico di droga, violazioni alla normativa in materia di armi e omicidio.

Peraltro, sia nei confronti di Salvatore e Andrea Luca Nizza erano stati già eseguiti analoghi provvedimenti che disponevano la confisca dei rispettivi patrimoni, consistenti in numerosi beni immobili, mobili registrati e rapporti finanziari, per un valore complessivo di circa 2,3 milioni di euro.

I fratelli Nizza vengono indicati come appertenenti all’omonimo clan, articolazione della famiglia di cosa nostra catanese “Santapaola – Ercolano”, attivo nel quartiere Librino.

 

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