LOTTA SCUDETTO E OBIETTIVO QATAR NEL 2022 DEL CALCIO

Il cammino calcistico dell’anno appena cominciato sembra cosparso di insidie. La principale è costituita dal Covid che ha già indotto il governo a ridurre la capienza degli stadi da 75 al 50 per cento. Inoltre alcuni giocatori (Osimhen, Chiellini, Arthur, Augello, ecc. e persino il tecnico genoano Shevchenko, oltre a Messi in Francia) sono stati contagiati: il campionato ne soffrirà. Con la morte di Calisto Tanzi, abbiamo ricordato i grandi risultati del “suo” Parma e il crollo dell’impero che aveva costruito. Ma parlando di calcio giocato e andando in ordine, all’orizzonte si presentano altri pericoli di carattere tecnico. Per quanto concerne la Nazionale, il 2021 è stato trionfale, con la vittoria dell’Europeo, ma adesso i play-off per accedere ai Mondiali del Qatar presentano qualche insidia, perchè se il confronto con la Macedonia è abbordabile, quello decisivo con la vincente di Turchia-Portogallo in campo esterno non sarà una passeggiata, come i Mondiali, se gli azzurri ci arriveranno, come speriamo. Certo, i nostri non sono gli ultimi della pista, ma i lusitani sono da tenere.
Non sarà facile neppure la Nations League con Germania, Inghilterra e Ungheria come avversarie. Speranze hanno le squadre italiane che si sono qualificate in Champions League: l’Inter affronterà il Liverpool, la Juve il Villarreal, che ha eliminato l’Atalanta. Non si tratta di avversari facili, ma il pronostico è aperto. La squadra bergamasca in Europa League se la vedrà con i greci dell’Olympiacos, avversario abbordabile, mentre al Napoli toccherà il Barcellona che però non è più quello di Messi, e alla Lazio il Porto, squadra “difficile”. La Roma conoscerà il prossimo avversario in Conference League più in là. Tutti possono andare avanti; ci auguriamo che lo facciano. Il problema maggiore, in campionato, era costituito dalla sorte della Salernitana. In extremis si è presentato Danilo Iervolino, un imprenditore del ramo universitario che ha “salvato” il club. Ma dovranno prima essere a posto tutti gli adempimenti finanziari richiesti. Il fatto stesso che qualcosa si sia mosso è importante per il prestigio del nostro calcio, oltre che per l’esistenza stesso del club campano.
Andando alla vicenda sportiva, nelle diciannove giornate in programma l’Inter pare in grado di mantenere il primato, ma già il giorno della Befana avrà in regalo dal calendario asimmetrico la gara di Bologna, trasferta molto insidiosa nonostante il 6-1 nerazzurro di San Siro. Gli inseguitori saranno in agguato. Ma anche le rivali dirette non avranno vita facile. Il Milan (-4) ospiterà la Roma che corre per la Champions; il Napoli (-7) sarà sul campo della Juve che, a quattro punti dall’Atalanta, spera di raggiungerla. La squadra di Gasperini ospiterà il Torino che finora fuori casa non ha fatto sfracelli. Anche la Fiorentina insegue l’Europa, grazie ai gol di Vlahovic, e affronterà un’ avversaria in ripresa, l’Udinese. In zona salvezza, la situazione della citata Salernitana, del Genoa e del Cagliari è precaria, ma il campionato è lungo e poi c’è il calciomercato di riparazione. Sono annunciate mirabilie, ma non crediamo che arriveranno grandi campioni, anche perchè risorse economiche non ce ne sono molte in giro. Ma non si può dire niente in un calcio dove i soldi compaiono e scompaiono velocemente.
(ITALPRESS).

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