Lnd, Abete “Stagione positiva, su impianti sportivi fatti evidenti passi avanti”

PALERMO (ITALPRESS) – “È stata una stagione positiva: abbiamo ripreso un percorso dopo il Covid e abbiamo avuto annate impegnative sul versante normativo con la riforma dell’ordinamento sportivo, ma le stagioni sul versante della tenuta del movimento dilettantistico giovanile sono state positive soprattutto per quanto riguarda la crescita dei tesserati; rimane comunque una fase complessa, perché stiamo cercando di mettere mano alle problematiche che sono sorte in modo fisiologico con la riforma dell’ordinamento sportivo”. Lo ha dichiarato il presidente della Lega Nazionale Dilettanti Giancarlo Abete a margine della terza edizione della Festa del calcio siciliano, tenutasi nella sede della Lnd Sicilia a Ficarazzi. “Il Torneo delle Regioni è stato una chicca, organizzato molto bene dalla Lnd Sicilia: è un punto di riferimento per le prossime organizzazioni in termini di ospitalità e rapporto tra istituzioni”, aggiunge Abete.

“L’impiantistica è una delle maggiori soddisfazioni per la Lnd: pur esistendo al sud e nelle isole un problema strutturale, i passi avanti sui campi in erba artificiale sono evidenti e testimoniano un percorso significativo intrapreso negli ultimi anni – ha proseguito il numero uno della Lnd – Per noi è un tema significativo, abbiamo la necessità di creare le condizioni per giocare a calcio – continua Abete, – L’impiantistica sportiva è fondamentali sia per il calcio a 11 che per quello a 5, dove peraltro la Sicilia ha una posizione di eccellenza perché se la batte con il Lazio a livello di numero di tesserati; altrettanto importante è il calcio femminile, che ha potenzialità enormi di crescita ma fa comunque registrare un’attenzione diversa rispetto al passato”.

Sull’elezione del nuovo numero uno dello sport italiano: “Luciano Buonfiglio può dare al Coni un apporto di grande equilibrio: è una persona che ha fatto per cinque anni il vicepresidente, in un periodo peraltro in cui anch’io ero componente di giunta; ha esperienza e già nelle prime dichiarazioni è emersa la necessità di trovare equilibrio e maggiore sintonia tra le politiche del Coni e le istituzioni – ha commentato Abete – Serve un percorso virtuoso, è ovvio che tutti hanno le loro titolarità e possono esserci snodi non condivisi ma lo sport italiano ha necessità di unità di intenti – prosegue Abete, – Buonfiglio può andare in questa direzione, perché ha un know-how professionale che può aiutarlo nella lettura del percorso che potrà fare in qualità di presidente del Coni”.

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

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