L’INTER NON SEGNA, IL MILAN PREPARA UN ‘PARZIALE’ SORPASSO

E’ finita senza gol Atalanta-Inter. Primo tempo senza molte occasioni, ripresa con diverse emozioni e i due portieri Musso e Handanovic protagonisti. Nel Monday Night il Milan potrà sorpassare provvisoriamente l’Inter, che però ha una partita in meno. Il campionato non si fa mancare niente: crisi economica con richiesta di ristori; allenatori come Shevchenko, assunti da salvatori della patria e cacciati senza remore: altri in arrivo con un futuro incerto; liti dialettiche fra presidenti. Una sciccheria. La partitissima di Bergamo, come detto, ha deluso nel primo tempo, in cui Musso ha salvato l’Atalanta da un tentativo di Sanchez. Nella ripresa occasioni sui due fronti e pari giusto. L’Inter dall’attacco atomico è rimasta per una volta all’asciutto. L’Atalanta sente il fiato della Juve sul collo (-1) ma ha una gara in meno. La Juventus ha vinto senza molti problemi contro la rimaneggiata Udinese, ma tutte le attenzioni si sono accentrate sulla faccia di Dybala, che non ha esultato quando ha segnato. E se avesse esultato? Forse il problema del contratto (che nasconde tante altre cose) si sarebbe risolto di colpo? I friulani hanno ora l’impellenza di far punti per evitare ogni pericolo.
Oliveira ha esordito nella Roma con un gol su rigore contro un Cagliari che ha cercato di tener duro, tentando poi qualche sortita senza esito, ma cogliendo una traversa con Joao Pedro. Partita molto maschia. Il Torino ha continuato nella sua marcia verso l’Europa, passando a Genova contro una Samp che ne ha perse tre di fila e non vince da cinque partite. La squadra di Juric, che non vinceva fuori casa dalla quarta giornata, si è messa a giocare bene anche lontano da casa. Facile la vittoria della Lazio sul campo della disastrata Salernitana. Immobile due gol nei primi dieci minuti. I biancocelesti, fra alti e bassi, conquistano posizioni. Il Verona ha vinto sul campo del Sassuolo privo di Berardi. Nel primo tempo, i veronesi hanno fatto vedere una certa superiorità sugli emiliani che avevano sbalordito a Empoli e contro le “grandi”. Poi la squadra di Dionisi si è svegliata. Ma quella di Tudor ha resistito. Barak tripletta. Il Venezia è riuscito a raddrizzare con Okereke su input di Nani una partita che si era messa male contro l’Empoli. Tuttavia i neroverdi non vincono da otto gare.
Un Monday Night sostanzioso con il Milan, il Napoli e la Fiorentina in campo. Il Milan, con problemi in difesa, ma reduce da bere vittorie, affronterà uno Spezia in rimonta. Pioli sarà privo dello squalificato Tonali (Krunic), oltre agli infortunati Romagnoli, Tomori (operato) nonchè Kessie, Ballo-Tourè e Bennacer, impegnati alla Coppa d’Africa. “Bene Kalulu-Gabbia” ha detto. Davanti Ibra. All’andata vittoria rossonera (2-1) con i gol di Maldini jr e Diaz. Verde segnò per gli spezzini. Arbitro Serra. A Bologna, il Napoli, con molti assenti, non avrà vita facile. Spalletti (“Mese difficile”) porterà tuttavia Osimhen in panchina. In porta Meret. Forse recuperati Mario Rui e Zielinski. I rossoblu saranno rimaneggiati. Mihalovic: “Non sempre vince il migliore”. Al Maradona finì 3-0 (Fabian Ruiz e doppietta di Insigne dal dischetto). Dirigerà Marinelli. La Fiorentina affronterà un disperato Genoa, che ha liquidato, come detto, Shevchenko (in panchina Konko, in attesa di Labbadia), e non avrà lo squalificato Vazquez. Esordirà Calafiori. Fra i viola Dragowski in predicato per il ritorno in porta. Italiano: “Vlahovic si sta comportando da professionista”. A Marassi La Fiorentina vinse per 2-1. Di Saponara, Bonaventura e Criscito (ora assente) su rigore i gol. Arbitro Maresca. Situazione bollente su diversi fronti.
(ITALPRESS).

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