Liguria, al via il progetto “Maggiordomo di quartiere e Custodi sociali”

GENOVA (ITALPRESS) – La Giunta regionale della Liguria ha approvato l’avviso pubblico per la selezione dei soggetti qualificati (enti del Terzo Settore) per la nuova edizione del progetto “Maggiordomo di quartiere e Custodi sociali”, finanziato con risorse del Programma Regionale FSE+ Liguria 2021-2027.

Il progetto, che rappresenta una delle azioni strategiche della Regione a favore dell’inclusione sociale e del sostegno alle fasce più fragili della popolazione, prevede un investimento complessivo di 5.250.000 euro, e si realizzerà attraverso un percorso di co-progettazione ai sensi dell’articolo 55 del Codice del Terzo Settore (D.lgs. 117/2017).

“Si tratta di un’iniziativa che ha già dimostrato la sua efficacia sul territorio che intendiamo rafforzare per rispondere con maggiore capillarità ai bisogni dei cittadini più vulnerabili, promuovendo al tempo stesso un modello di welfare comunitario incentrato sulla collaborazione tra istituzioni pubbliche ed enti sociali – dichiarano gli assessori alla Sanità, Politiche Socio-sanitarie e Sociali, Terzo Settore, Pari opportunità e Programmazione del fondo sociale europeo Massimo Nicolò, Simona Ferro e Marco Scajola-. In continuità con gli interventi già positivamente attivati nella precedente edizione, l’obiettivo è quello di offrire servizi di supporto nella gestione delle necessità ed incombenze quotidiane e di assistenza a favore delle persone in condizioni bisognose o a rischio di fragilità per favorire l’inclusione sociale e il sostegno alle comunità locali attraverso reti territoriali ma anche di puntare a una maggiore integrazione dell’anziano o del soggetto fragile all’interno della comunità”. 

Il nuovo ciclo dell’iniziativa, della durata di 21 mesi, rinnova l’impegno della Regione per la realizzazione di servizi di prossimità come l’accompagnamento per piccole commissioni, il supporto nelle attività quotidiane, la consegna della spesa o di farmaci, il disbrigo di pratiche burocratiche e l’attivazione di punti di ascolto telefonici, con particolare attenzione alle persone anziane e fragili, nonché l’informazione sui diversi servizi presenti nel territorio. Come per la precedente edizione, la gestione del progetto esecutivo sarà affidata ad ALFA – Agenzia Regionale per il Lavoro, la Formazione e l’Accreditamento, in qualità di Organismo Intermedio del Programma FSE+, che supervisionerà anche la rendicontazione delle attività.

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

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