LA VALLETTA (MALTA) (ITALPRESS/MNA) – Le previsioni autunnali della Commissione europea indicano che l‘economia maltese manterrà una crescita robusta nei prossimi anni, seppur con un ritmo gradualmente più lento. La crescita è stimata al 4% per quest’anno, per poi scendere al 3,8% nel 2026 e al 3,5% nel 2027.
Secondo la Commissione, l’espansione di quest’anno è trainata principalmente dalla forte domanda pubblica e privata, dagli investimenti sostenuti, dal turismo, dal settore del gioco e dai servizi finanziari. Gli investimenti dovrebbero aumentare del 6% nel 2025, calare all’1% nel 2026 e risalire al 3% nel 2027. L’occupazione dovrebbe crescere del 3,7% nel 2025, sostenuta in parte dall’immigrazione, sebbene i flussi dovrebbero moderarsi a causa di regole più rigide.
Tuttavia, le carenze di lavoratori rimarranno un problema persistente. La crescita economica dovrebbe attenuarsi al 2,9% sia nel 2026 sia nel 2027. I salari sono attesi in aumento del 5,9% quest’anno, con un rallentamento al 2,9% nel 2027. Il tasso di disoccupazione è stimato al 4% nel 2025, in calo al 2,9% nel 2026 e stabile nel 2027. L’inflazione dovrebbe attestarsi al 2,4% quest’anno, scendendo al 2,1% il prossimo anno e al 2% nel successivo.
Per quanto riguarda i conti pubblici, la Commissione osserva che il deficit governativo dovrebbe ridursi al 3,2% nel 2025, sostenuto da maggiori entrate fiscali e da un forte andamento del turismo. I tagli fiscali per le famiglie previsti per il prossimo anno ridurranno però il gettito dell’imposta sul reddito, mentre la spesa pubblica continuerà ad aumentare. Il deficit dovrebbe restringersi ulteriormente al 2,8% nel 2026 e al 2,6% nel 2027. Il debito pubblico è previsto stabile intorno al 47,3% del PIL.
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