MANILA (FILIPPINE) (ITALPRESS) – Azzurri in semifinale ai Mondiali di volley in corso nelle Filippine. Nel match valido per i quarti, l’Italia di Ferdinando De Giorgi ha riscattato il ko subito nella fase a gironi e ha travolto il Belgio con un secco 3-0 con i parziali di 25-13, 25-18, 25-18. In semifinale gli azzurri affronteranno la vincente del quarto tra Polonia e Turchia.
olto di più di un riscatto o di una ‘vendetta’ sportiva. La vittoria sul Belgio vale una semifinale Mondiale e permette agli azzurri di Ferdinando De Giorgi di entrare tra le prime quattro del mondo. Un successo netto, un’affermazione senza discussione che ripaga la piccola delusione del ko subito nella seconda giornata del Girone F, quando il Belgio si impose per 3-2. Nel pomeriggio di Manila, gli azzurri giocano un grande volley e l’Italia entra, così, per la settima volta tra le prime quattro al mondo. De Giorgi schiera i campioni in carica con la stessa formazione degli ultimi match con la diagonale Giannelli-Romanò, Michieletto e Bottolo i martelli, Gargiulo e Russo al centro con Balaso libero. Il Belgio di coach Emanuele Zanini va in campo con D’Hulst in palleggio, Reggers opposto, Deroo e Desmet schiacciatori, Coolman e Fafchamps i centrali con Lantsoght libero. Il primo set è stato davvero ben giocato dagli azzurri che hanno imposto da subito un notevole ritmo servendo bene, murando ancora meglio 83 nel parziale) e costringendo gli avversari a un continuo inseguimento.
Giannelli e compagni, hanno tenuto a distanza i belgi con un vantaggio iniziale di 5 lunghezze, poi progressivamente aumentano fino all’ampio +12 tramutatosi nel 25-13 che ha decretato la fine del primo parziale. Zanini nel corso del set ha provato a invertire l’inerzia della gara cambiando il palleggiatore inserendo Van Hoyweghen ma comunque non ha ottenuto l’effetto sperato. Nel secondo le cose non sono cambiate con azzurri nuovamente avanti fin dall’inizio (9-5) e in grado di tenere ancora i belgi nell’angolo per tutto il parziale fino a trovarsi sul +8 (23-15) nelle fasi conclusive, margine ben gestito e valido fino al 25-18 che ha decretato il 2-0 per la formazione tricolore. Tra gli azzurri ancora in evidenza Roberto Russo autore di 4 punti dei quali 2 a muro e in generale molto efficace in fase offensiva. Il terzo set è apparso fin da subito diverso e combattuto; gli uomini di Zanini hanno avuto un ritorno di fiamma comunque contenuto dagli azzurri che, nella fase centrale del parziale, grazie a un buon turno al servizio di Alessandro Michieletto, si sono portati in vantaggio di 4 lunghezze (14-10), margine poi gestito nelle fasi successive (15-11, 16-12) fino al 25-18 che ha regalato agli azzurri il 3-0 che vale l’accesso alle semifinali.
LE DICHIARAZIONI
“Abbiamo giocato una partita molto intensa, restando sempre concentrati. Una delle chiavi è stata sicuramente la battuta, oggi abbiamo servito ad altissimo livello – spiega il coach azzurro -. Credo che abbiamo sbagliato solo sette battute, ma realizzato otto ace, riuscendo a tenerli costantemente sotto pressione. Anche muro e difesa hanno funzionato molto bene. Abbiamo apportato alcune modifiche rispetto alla prima partita, e si sono viste. Siamo stati molto efficienti e credo che la squadra stia crescendo partita dopo partita. Questo deve darci sempre più fiducia e consapevolezza nei nostri mezzi. Anche sotto pressione, oggi abbiamo gestito bene la situazione. Questa è una squadra che sta acquisendo sempre più maturità anche da questo punto di vista. Era una partita da dentro o fuori, ma l’abbiamo interpretata nel miglior modo possibile”. “L’ho detto anche prima dell’inizio del Mondiale: questo è un gruppo speciale. Speciale perché si aiuta, perché ha intrapreso un percorso, lo sta portando avanti e continua a crescere”, aggiunge, sottolinea e conclude De Giorgi.
Sulla stessa lunghezza d’onda Simone Giannelli. “Sono molto contento della partita che abbiamo giocato. Avevamo perso contro il Belgio nella fase a gironi e ci avevano messo seriamente in difficoltà – sottolinea il capitano -. Sapevamo però di poter alzare il nostro livello, anche se va detto che loro avevano fatto una buona prestazione. Siamo stati bravi a entrare in campo pronti, preparati, concentrati per giocare punto a punto. Poi siamo stati ancora più bravi a gestire bene le varie fasi del match, mantenendo la lucidità anche quando eravamo avanti di diversi punti. Sono particolarmente soddisfatto perché anche il terzo set, che poteva prendere una piega diversa, siamo riusciti a portarlo a casa restando sempre attaccati alla partita. Proprio per questo vogliamo continuare a farlo fino alla fine, perché il livello si alzerà ancora e questa mentalità ci può aiutare”. Giannelli sottolinea il risultato raggiunto, ma è chiaro che l’ambizione continua a crescere così come la determinazione nel difendere il titolo. “Essere ancora tra le prime quattro squadre al mondo è motivo di grande orgoglio, in questo torneo abbiamo dimostrato che una sconfitta non basta a farci perdere le nostre certezze. Oggi si è vista un’Italia in netta crescita. Le sconfitte servono, perché ti aiutano a capire dove sei e cosa devi migliorare. È stato così anche per noi: non siamo un gruppo che si abbatte. Certo, preferiamo vincere, ma la sconfitta fa parte del nostro sport e del nostro lavoro. Finché il regolamento ci dice che siamo in corsa, noi siamo in corsa e balliamo. Sono davvero contento non tanto di come abbiamo reagito, ma di come abbiamo agito dopo quella sconfitta”.
“Siamo strafelici, ce la siamo meritata, abbiamo giocato molto, molto bene anche oggi – le parole di Alessandro Michieletto -. Penso che possiamo ancora crescere, ma intanto ci aspetta in semifinale una bella sfida. Possiamo dire di essere ancora tra le prime 4 del mondo ed è questo che conta. Ce la giochiamo con tutta la tranquillità del mondo e anche con il giusto divertimento perché quando ci divertiamo in campo abbiamo diventiamo due o tre marce più forti. Quando le partite diventano toste diventano anche più belle da giocare. Nelle sfide da dentro o fuori, le grandi squadre vengono fuori e una grande squadra sa anche vincere senza essere perfetta, senza piacersi per forza. Questo è quello che conta: siamo ancora lì, tra le prime 4 e ce la godiamo”.
IL TABELLINO
ITALIA-BELGIO 3-0 (25-13, 25-18, 25-18)
ITALIA: Gargiulo 4, Giannelli 5, Michieletto 13, Russo 11, Romanò 7, Bottolo 11, Balaso (L). N.e: Rychlicki, Porro, Sbertoli, Anzani, Sani, Galassi, Pace (L). Allenatore: De Giorgi.
BELGIO: Fafchamps 2, D’Hulst, Deroo 11, Coolman 6, Reggers 14, Desmet 6, Lantsoght (L). Van Hoyweghen, Dermaux, D’heer, Plaskie, Rotty 1. N.e: Perin, Verwimp (L). Allenatore: Zanini
ARBITRI: Simonovic (Sui), Ovuka (Bih)
NOTE: Durata set: 22′, 28′, 28′. Spettatori: 2906. Italia: 8 a, 7 bs, 6 mv, 9 et. Belgio: 1 a, 13 bs, 1 mv, 24
– foto IPA Agency –
(ITALPRESS).