ITALIA SCONFITTA 26-15 DAL GALLES NEL SEI NAZIONI

Una prova d’orgoglio che però porta non basta ad invertire la rotta. L’Italrugby, dopo il ko all’esordio con la Scozia, china la testa anche al Galles, che passa sotto i riflettori dell’Olimpico di Roma per 26-15. Due a due il computo delle mete, di Steyn e Padovani quelle di colore azzurro. Il primo tempo si era concluso sul 12-7 per i Dragoni, al quarto posto del ranking mondiale e all’undicesimo successo di fila. Per la Nazionale, invece, si tratta della diciannovesima sconfitta consecutiva nel Torneo, la peggior striscia negativa da quando esiste il prestigioso evento. Parisse e compagni sfideranno per la terza giornata, domenica 24 febbraio, l’Irlanda campione in carica sempre all’Olimpico. L’atmosfera del serale rende la festa dell’ovale ancor più suggestiva, anche se l’Italia, per tre quarti di primo tempo, soffre terribilmente i britannici in ogni fase. I Dragoni fanno la partita anche se tentano la fuga nello score a suon di piazzati: Biggar ha il mirino negli scarpini e, su punizione, va a segno al 2′, 14′, 18′, e 29′. Galles sul 12-0, Italia che suda ma non cede, tantomeno dal punto di vista fisico. Qualche errore degli ospiti in fase offensiva da’ il via alla reazione azzurra negli ultimi sei minuti del parziale. E’ infatti tricolore la prima meta del match: azione di forza davanti ai 22 avversari, Pazienza costruisce e Steyn schiaccia di forza oltre la linea bianca. Allan trasforma ma poi, proprio allo scadere, calcia un piazzato direttamente sul palo. Primo tempo, dunque, che si chiude sul 7-12 e con segnali precisi di riscatto, che persistono in avvio di ripresa. Passano 3′ e Allan non si fa pregare dalla piazzola: acca centrata e Italia a -2 (10-12). Primo cambio per O’Shea, che inserisce McKinley al posto di Allan infortunato, sale la qualità azzurra e la gara sale di intensità. Spazio anche a Traorè e Ruzza per Quaglio e Budd e il Galles, al 14′, pareggia il conto delle marcature. Azione veloce alla mano, Adams si infila nel pertugio giusto e deposita in scioltezza: Biggar non si esime dalla trasformazione per poi lasciare il campo. Sul 19-10 per i Dragoni, l’Italia prova a ripartire a testa bassa ma senza fare la differenza, mentre dalla panchina entrano Barbini, il rientrante Gori e Bigi. Anche il Galles cambia un po’ volto, al 24′ Adams, su errore di Hayward, scivola verso la bandierina per una meta che, dopo il consulto del Tmo, gli viene tolta per un chiaro in avanti. Alla mezzora, però, il Galles timbra la sua seconda meta: Anscombe fa fuori l’ultima linea azzurra e Watkin fa doppia festa, schiacciando e trasformando per il 26-10 degli ospiti. Il merito dell’Italia è di non mollare, tanto che, al 35′, arriva la seconda meta per i ragazzi di O’Shea: perfetta la ‘regia’ di Allan, Padovani vola sulla fascia e fa il suo dovere. Allan, da posizione defilata, non trova l’acca: finisce così 26-15 per il Galles, che allo scadere si vede annullare un’altra meta per un in avanti.

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