Italdonne senior d’argento al Dtb Pokal di Stoccarda

STOCCARDA (GERMANIA) (ITALPRESS) – L’Italia non scende più dal podio. Quarta gara e quarta medaglia per l’Italia della ginnastica artistica che, in uno dei tornei più importati dell’anno, coglie un altro significativo argento grazie alla squadra Senior femminile. Per Martina Maggio, Giorgia Villa, Asia D’Amato, Angela Andreoli e Veronica Mandriota di scena oggi nella prova a squadre e Desiree Carofiglio Manila Esposito e Elisa Iorio, che invece si esibiranno nella Final Mix insieme agli uomini, le pedane di Stoccarda rappresentano una specie di piacevolissimo deja vu. Qui nel 2019 lo squadrone italiano vinse una straordinaria medaglia di bronzo ai campionati del mondo che appunto si disputavano nella città della Germania meridionale, guadagnandosi di fatto l’ingresso nel gotha della ginnastica internazionale. Come le più giovani, anche la squadra Senior incomincia la propria avventura tedesca nella Porsche Arena, affrontando la trave. Ad aprire le danze è Giorgia Villa. Salto giro avvitato e piedi a terra per la ginnasta delle Fiamme Oro, che poi chiude in bellezza ottenendo, considerata la caduta, un buon 12.666. Classe ed eleganza contraddistinguono l’esercizio di Martina Maggio che ammalia le giurie e conquista un eccellente punteggio di 13.500. Anche Asia D’Amato, al cospetto della giudice italiana, Maria Cocuzza, si conferma “travista” di spessore ed a ribadirlo è il 13.133 con cui conclude la sua prova. Angela Andreoli paga pesantemente lo scotto dell’esordio internazionale da senior commettendo tre gravi errori nel suo esercizio prediletto. L’11.433 non rende ovviamente giustizia a quello che la “campioncina” bresciana potrà fare in futuro. Il 39.299 con cui la formazione azzurra chiude il primo “giro” vale la seconda piazza nella classifica provvisoria alle spalle degli Stati Uniti (42.799), impegnati al volteggio. Sul quadrato del corpo libero i body blu della compagine italiana luccicano come stelle nella notte. Ed a rendere ancora più brillante il pomeriggio italiano, sono le esibizioni delle ginnaste azzurre, capaci di strappare applausi a scena aperta. Martina Maggio, conferma il suo stato di grazia, ottenendo un 13,300 che vale tanto in campo internazionale. L’appoggio delle mani dopo un “doppio carpio” non permette ad Asia D’Amato di fare meglio della compagna, ma l’esercizio rimane comunque di buon livello (12.600). Veronica Mandriota, coinvolgente nel suo nuovo esercizio, non fallisce uno degli appuntamenti più importanti della carriera e con 13,300 eguaglia il punteggio della compagna di colori e arma, Martina Maggio. ‘Angy’ sbaglia una volta, non due. E così quando si presenta sul quadrato del corpo libero, l’Andreoli mostra gli artigli della leonessa e con un esercizio tutta grinta, armonia ed eleganza coglie quel 13.500 che le permetterà di partecipare alle finali di specialità. Intanto l’Italia, grazie ad una buonissima prova collettiva, vola in classifica. Gli Stati Uniti non sono al momento raggiungibili (84.098), ma il Team FGI mantiene agevolmente la seconda piazza (79.389) davanti a Canada (77.930), Olanda (77.131), Australia (74.332) e Germania (73.897). Più lontane le atre. Al volteggio la compagine nostrana si conferma fra le migliori al mondo. La Maggio coglie un 13.900 di grandi prospettive, D’Amato esegue un primo salto, il doppio avvitamento, meritandosi un 14,000 netto e poi un 12.700 sulla seconda esecuzione, con un punteggio “mediato” di 13.350. Andreoli, anche lei impegnata sui due salti, arriva ad una media di 13.366 (13.833-12.900), soffiando il posto in finale alla poliziotta sua compagna di squadra nella Brixia. Brava anche Mandriota che con un volteggio di “copertura” chiude con un 13,666. Dopo la terza rotazione comandano sempre le ginnaste stelle e strisce (124.464), davanti all’Italia (121,132) e al Canada (115.162). Sulle parallele asimmetriche, nonostante un errore di Maggio, il quintetto azzurro piazza un totale di 41.733 (Villa 14.433, D’Amato 14.200, Andreoli 13.833), il più alto della giornata, davanti anche allo squadrone stelle e strisce, che nel frattempo al corpo libero era riuscito a “salvare” la sua leadership. Gli Usa vincono con il totale di 164.929, ma l’Italia non è distante con il suo 163.598. Terza è una staccatissima Australia (153.297), poi Canada, Olanda, Spagna, Germania, Norvegia e Svizzera. Gli Stati Uniti, autori di un profondo rinnovamento dopo il ritiro di Simone Biles e compagne, confermano la propria leadership dimostrata in occasioni di Mondiale ed Olimpiadi, ma l’Italia è ormai molto vicina. Rivincita subito al Trofeo Città di Jesolo il 9 e 10 aprile. Appuntamento da non perdere al PalaArrex. Domani nella giornata dedicata alle finali si specialità saranno impegnate Martina Maggio alla trave, Angela Andreoli al corpo libero e al volteggio e Giorgia Villa alle parallele asimmetriche.
(ITALPRESS).

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