“Incentivazione allo studio”, premiati 132 atleti

Si è svolta oggi nella tribuna autorità dello stadio Olimpico di Roma la cerimonia di consegna dei premi del progetto “Incentivazione allo Studio”, promosso dalla Federazione Italiana Scherma insieme all’Istituto per il Credito Sportivo. Ad essere premiati sono stati 132 studenti-atleti, accompagnati dalle loro famiglie, che si sono distinti nell’ultimo anno sia per i loro risultati sportivi, ma anche per il loro percorso scolastico o accademico. “La FederScherma – ha esordito il presidente dell’Istituto per il Credito Sportivo, Andrea Abodi – ha la capacità di vincere ogni giorno medaglie olimpiche con progetti come questo, rendendosi socialmente attiva come riferimento nel mondo sportivo del nostro paese perché non c’è raccolto senza la semina. Come banca dello sport siamo accanto e saremo sempre vicini a chi riesce a trasmettere i veri valori. La FederScherma – ha concluso Andrea Abodi – è un esempio per tutti”. “La scherma italiana non è solo quella capace di qualificare tutte le sei squadre ai Giochi Olimpici – ha detto il presidente della Federazione Italiana Scherma, Giorgio Scarso – ma è anche quella capace di mettere i ragazzi nelle migliori condizioni per coniugare attività sportiva ed impegno scolastico. Noi crediamo nel valore dello sport di formare le nuove generazioni. Mai come in questo periodo, dare stimoli ed incoraggiare i ragazzi rappresenta un impegno civile prim’ancora che sportivo. Purtroppo però anche lo sport avrebbe bisogno di stimoli forti ed invece ‘mentre a Roma si discute, Sagunto viene espugnata’. Ci si sta troppo – ha concluso Scarso – perdendo in parole, per lo sport è tempo dei fatti concreti”. Presente anche il presidente del Coni Giovanni Malagò che ha voluto dare merito alla Federscherma dicendo: “Tra le 44 federazioni italiane nessun’altra si è fatta carico di un’iniziativa come questa. La scherma è lo sport che forma di più le persone che poi diventano protagonisti di ruoli dirigenziali nei luoghi dello sport a dimostrazione del fatto che fin da subito si fa coincidere impegno in pedana e tra i banchi”. A conferma di quanto detto dal Presidente Malagò, erano presenti i pluirititolati Giampiero Pastore, vicepresidente federale e responsabile dell’Istituto della Scienza e Sport del Coni e Diana Bianchedi, attuale coordinatrice dei Giochi Olimpici invernali di Milano-Cortina 2026. Gli studenti-atleti hanno avuto riconoscimenti diversificati per ciascuna categoria: i GPG che hanno sostenuto l’esame di Stato a conclusione del primo ciclo d’istruzione con il massimo del giudizio e che hanno partecipato ad almeno due prove nel corso della stagione scorsa, sono stati premiati con una medaglia. I Giovani, diplomatisi all’esame di maturità con un voto maggiore a 90/100 e che rientrano nel primo 10% del ranking hanno ricevuto una pergamena e la somma di 500 euro quale concorso per le spese per l’mmatricolazione universitaria. Gli Assoluti che già frequentano l’università e che hanno sostenuto almeno il 75% degli esami previsti nel corso dell’anno e che rientrano nel primo 10% del ranking hanno ricevuto la somma di 600 euro, quale concorso di spese per l’iscrizione anno successivo, mentre gli Assoluti che si sono laureati con una votazione finale da 105/110 e che sono nel primo 10% del ranking hanno ricevuto un diploma e la somma di 750 euro quale contributo spese per un’eventuale prosecuzione negli studi. Un Premio Speciale è stato poi consegnato dal Consiglio Nazionale allo spadista Davide Di Veroli, portabandiera dei Giochi Olimpici giovanili di Buenos Aires del 2018, come esempio del connubio atleta-studente. Tra le altre personalità che si sono susseguite nella cerimonia di premiazione anche il direttore delle Risorse Umane di Sport e Salute Riccardo Meloni, le autorità militari in rappresentanza dei Gruppi sportivi e Corpi civili dello Stato, il procuratore generale dello Sport, Ugo Taucer, la vice-presidente della Federazione Scherma di Capo Verde, Maria Silva, il sindaco di Fabriano Gabriele Santarelli, l’assessore al Comune di Terni Elena Proietti e l’assessore al Comune di Bologna Roberta Li Calzi. Nel corso della cerimonia è stato anche osservato un minuto di raccoglimento in ricordo del maestro Antonio Di Ciolo, scomparso martedi scorso all’età di 86 anni. L’evento è stato trasmesso in diretta streaming su Federscherma TV, la web tv federale.
(ITALPRESS).

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