In Portogallo SCX solo per qualifiche e Superpole Race

PORTIMAO (PORTOGALLO) (ITALPRESS) – Il nono round del Mondiale Superbike 2022, l’ultimo a disputarsi in Europa, sarà ospitato il prossimo fine settimana dall’Autodromo Internacional do Algarve di Portimào, in Portogallo. Un circuito affascinante quanto impegnativo per piloti, moto e pneumatici, con alcuni tratti “vecchia scuola” e un layout con un saliscendi continuo e molte curve cieche che richiedono brusche frenate e sottopongono i pneumatici a elevati carichi laterali e longitudinali. Il tracciato è stato completamente riasfaltato nel 2020, quando ospitò per la prima volta la Formula 1, ma il grip offerto è piuttosto limitato. Per questo motivo, e sulla base dell’esperienza degli scorsi anni in cui le mescole SC0 sulla distanza di gara hanno dimostrato prestazioni migliori rispetto alla SCX, Pirelli ha deciso di relegare la SCX al ruolo di pneumatico da utilizzare nelle qualifiche e nella Superpole Race come già accaduto nel 2021. Le soluzioni anteriori a disposizione saranno tre, tutte in mescola morbida e già note ai piloti: la SC1 di gamma, la SC1 di sviluppo in specifica B0570 (SC1A) e la SC1 di sviluppo A0674 (SC1B). Per il posteriore, la SC0 di gamma sarà affiancata dalla SC0 di sviluppo B0624 che differisce dalla soluzione di gamma per struttura e mescola.
La terza soluzione posteriore è rappresentata dalla SCX che, come anticipato, viste le caratteristiche della pista potrà essere utilizzata solo nelle qualifiche e nella Superpole Race. I piloti del WorldSSP potranno scegliere tra SC1 o SC2 di gamma all’anteriore, mentre al posteriore avranno a disposizione la SC0.
“Quello di Portimào è senz’altro uno dei circuiti più iconici in calendario e, nonostante sia un tracciato difficile per via dei suoi saliscendi e delle curve cieche, è indiscutibilmente uno dei più affascinanti ed amati dai piloti che qui possono dar prova del loro talento – sottolinea Giorgio Barbier, direttore attività sportive moto Pirelli – La scelta dei pneumatici non è banale perchè è necessario garantire grip, di cui l’asfalto scarseggia, ma al contempo è importante avere una soluzione che sappia far fronte alle sfide che questo tracciato propone, quindi sufficientemente protetta anche in caso di temperature poco miti così da limitare l’eventuale comparsa di graining. L’anno scorso abbiamo visto che le opzioni posteriori in mescola SC0 offrono sicuramente un vantaggio nelle gare lunghe mentre la SCX può dire la sua sulla distanza di 10 giri. Molto dipenderà anche dalle temperature che troveremo: in questo periodo dell’anno può esserci ancora caldo ma la vicinanza all’Atlantico può cambiare rapidamente le condizioni climatiche”.
– foto ufficio stampa Pirelli –
(ITALPRESS).

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