VENEZIA (ITALPRESS) – L’energia della musica, l’organizzazione impeccabile, il coinvolgimento delle istituzioni e la risposta entusiasta del pubblico hanno trasformato la tappa veneziana del 105 Summer Festival in un evento simbolo dell’estate 2025. Un’iniziativa che conferma il ruolo strategico del Parco San Giuliano in un’ottica di valorizzazione sostenibile e intelligente degli spazi urbani.
“È stata una bellissima serata per tutta la nostra Città metropolitana, che ha visto il Parco San Giuliano trasformarsi in teatro della musica e della condivisione – ha dichiarato il sindaco Luigi Brugnaro – Venezia continua a essere una città aperta ai giovani e agli eventi di grande qualità. Investire in manifestazioni come questa significa valorizzare i nostri spazi e il nostro territorio, rendendolo sempre più attrattivo e inclusivo. La musica è ormai da anni il cuore pulsante dell’estate veneziana, un elemento imprescindibile composto dai concerti all’aperto alle esibizioni nei luoghi più suggestivi della città. Dopo una settimana di successi al Parco Bissuola con grandi nomi del panorama italiano – come Alice, Raf, Ermal Meta e Lucio Corsi – ci prepariamo a vivere gli straordinari appuntamenti di luglio in Piazza San Marco: il 3 luglio con Jean Michel Jarre, il 5 con Casanova OperaPop di Red Canzian, il 7 con Patty Smith, oltre al tradizionale concerto della Fenice il 12 luglio per finire con Ludovico Einaudi il 13 luglio. Tante altre poi sono le iniziative di animazione diffuse nel territorio. Venezia non è solo patrimonio da custodire, ma anche energia culturale in continua evoluzione: ogni evento è un invito a viverla con rispetto, entusiasmo e condivisione”.
Il sindaco ha espresso la sua gratitudine a tutti coloro che hanno contribuito alla riuscita del concerto: “Desidero rivolgere un sincero ringraziamento a tutti quelli che, a vario titolo, hanno partecipato all’organizzazione dell’evento – afferma il primo cittadino – a chi si è occupato della gestione degli ospiti, dell’allestimento del parco, della pulizia e del ripristino degli spazi, oltre alla sicurezza che ha garantito l’incolumità dei presenti. Un grazie speciale a Vela per il coordinamento generale, ai dipendenti del Comune di Venezia, coinvolti nei diversi aspetti organizzativi, dai lavori pubblici alla cura del verde. Riconoscenza va anche a tutto il personale di Avm/Actv, a Veritas, alla polizia locale che ha gestito la viabilità, e alle forze dell’ordine. Un grazie infine al pubblico che ha partecipato in modo responsabile, amplificando l’energia del linguaggio universale della musica”.
Anche il direttore operativo di Vela spa Fabrizio D’Oria, la società che ha coordinato l’evento per conto del Comune di Venezia, ha sottolineato il successo della seconda edizione: “Grazie agli interventi infrastrutturali realizzati al Parco San Giuliano, siamo riusciti a organizzare al meglio l’evento, garantendo sicurezza, efficienza e un’accoglienza impeccabile per artisti e pubblico. Questo festival dimostra quanto Venezia sia pronta a ospitare manifestazioni di questa portata, consolidandosi come punto di riferimento nel panorama musicale nazionale”.
La tappa veneziana si è svolta in condizioni di sicurezza, grazie al coordinamento e all’impegno di chi ha lavorato sul campo. Oltre 1.000 tra forze dell’ordine (un centinaio tra Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanza), polizia locale, volontari di Protezione Civile, personale di Veritas e Actv/Avm, nonché centinaia di steward, di ausiliari, tra i quali gli operatori di Park for fun per la gestione dei parcheggi, e di addetti ai punti ristoro, oltre ai punti medici avanzati con il supporto di squadre a terra e di ambulanze.
I numeri nel dettaglio: 110 agenti della Polizia Municipale impegnati su più fronti sia dentro che fuori il Parco con 40 mezzi a disposizione. Novanta i volontari, coordinati da sei funzionari, del Servizio comunale di protezione civile impegnati nell’allestimento di un Posto di Comando Avanzato, nel posizionamento di 5 torri faro per l’illuminazione delle vie di esodo dal Parco di San Giuliano, nel supporto alla Polizia Locale per la gestione della viabilità pedonale e nel presidio delle principali vie di accesso e di esodo dall’area in cui si è svolto il concerto.
Oltre ai Gruppi Comunali di Protezione Civile, hanno operato i volontari dell’Associazione Radioamatori Italiani di Mestre, la Guardia Costiera Volontaria, l’Associazione Lagunari Truppe Anfibie di Mestre e volontari provenienti dal Distretto del Portogruarese, del Miranese e della Riviera del Brenta.
Sono state effettuate 80 corse aggiuntive per gestire l’afflusso e il deflusso del pubblico da San Giuliano per Venezia e i parcheggi adibiti all’accoglienza degli spettatori, coordinati dalla Centrale Operativa del Servizio Automobilistico Actv. Dalle 14 di ieri alle 8 di stamattina sono stati messi in servizio 30 persone tra netturbini e autisti, capisquadra e responsabili delle operazioni.
Sono stati collocati 100 contenitori da 240 litri e 90 da 1.100 litri per la raccolta differenziata di vetro plastica lattine; secco residuo; carta e cartone oltre a una 80ina di cestini retinati per la raccolta del rifiuto secco. Sono stati raccolti 320 kg di vetro, plastica e lattine e 740 kg di rifiuti residui. Le operazioni sono terminate alle ore 9.00. La serata si è svolta con regolarità anche al Canile municipale “Silvana Tosi”, dove – grazie alle accortezze progettuali adottate in fase di costruzione – è stato garantito il comfort acustico degli ospiti a quattro zampe, evitando stress o disagio legato al volume della musica.
– Foto Ufficio stampa Comune di Venezia –
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