LA VALLETTA (MALTA) (ITALPRESS/MNA) – I prezzi delle abitazioni a Malta sono aumentati del 5,6% nel secondo trimestre del 2025 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, secondo i nuovi dati diffusi da Eurostat e dall’Ufficio Nazionale di Statistica (NSO). L’aumento colloca Malta al di sopra sia della media UE del 5,4% sia di quella dell’area euro del 5,1%. Su base trimestrale, i prezzi sono saliti dell’1,7% rispetto ai primi tre mesi del 2025, evidenziando una domanda persistente e difficoltà di accessibilità economica.
L’Indice dei Prezzi delle Proprietà Residenziali (RPPI) è salito a 171,93, con le maisonette che hanno registrato l’incremento annuo più marcato (+6,7%), seguite dagli appartamenti (+5,2%). L’aumento dei costi abitativi contrasta nettamente con l’inflazione ufficiale di Malta. L’Indice Armonizzato dei Prezzi al Consumo (HICP) si attestava infatti al 2,7% a settembre, ben al di sotto del tasso di inflazione immobiliare. Gli analisti sottolineano che questo divario mette in luce la pressione sulle famiglie, poiché i costi delle abitazioni – esclusi dall’HICP – restano il principale fattore trainante delle spese di vita.
A livello europeo, la Finlandia è stato l’unico Paese a registrare un calo annuo dei prezzi delle case. I maggiori aumenti si sono verificati in Portogallo (+17,2%), Bulgaria (+15,5%) e Ungheria (+15,1%). Con i salari incapaci di tenere il passo con l’inflazione immobiliare, crescono le preoccupazioni per i giovani residenti e per i primi acquirenti che faticano ad entrare nel mercato. Gli economisti avvertono che, a meno di un significativo aumento dell’offerta, la crisi di accessibilità abitativa a Malta è destinata a protrarsi anche nel 2026.
-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).