I Paesi del Golfo pronti a lanciare un visto turistico unificato

ROMA (ITALPRESS) – I Paesi del Golfo lanceranno un visto turistico unificato nel prossimo periodo, consentendo ai turisti che desiderano esplorare i sei Paesi più liberamente attraverso un unico visto che elimina la necessità di presentare più domande. Si prevede che il visto abbia una validità compresa tra uno e tre mesi. Il Segretario Generale del Consiglio di Cooperazione del Golfo (CCG), Jassim Al-Budaiwi, ha annunciato il lancio del visto turistico unificato per il Golfo nel prossimo futuro, confermando che i dipartimenti passaporti dei Ministeri degli Interni dei Paesi del CCG si stanno impegnando per avviare questo progetto attraverso le loro riunioni tecniche congiunte in corso.

Il visto unificato faciliterà le visite in un maggior numero di Paesi del Golfo con meno procedure amministrative, riducendo così i tempi di viaggio. Allo stesso modo, coloro che desiderano ottenere un visto per i Paesi del Golfo possono presentare domanda online, con un’unica domanda che richiede non più di pochi minuti per visitare tutti e sei i Paesi, eliminando le difficoltà e risparmiando il tempo tipicamente necessario per ottenere visti separati per ciascun Paese.

Permette inoltre ai turisti di risparmiare denaro presentando un’unica domanda di visto, anziché dover sostenere i costi di più visti. Pertanto, il visto GCC diventa un’opzione per alcuni viaggiatori che desiderano esplorare la regione del Golfo. Secondo il sito web del GCC Tourist Visa, la richiesta del visto è obbligatoria prima dell’arrivo.

Tuttavia, il visto GCC aumenta le opportunità di esplorare i sei paesi culturalmente ricchi e diversi con facilità e semplifica le procedure amministrative. Richiede la presentazione di un passaporto, un modulo di domanda compilato, prenotazioni alberghiere e un itinerario di viaggio dettagliato tra i paesi del GCC, incluse le prenotazioni dei voli o altri dettagli sui trasporti. I requisiti sottolineano inoltre la necessità di un’assicurazione di viaggio valida che copra le spese mediche e di emergenza e le spese di rimpatrio per l’intera durata del soggiorno nel GCC. È inoltre importante presentare un estratto conto bancario o altra documentazione finanziaria che dimostri la capacità del viaggiatore di coprire le spese durante il soggiorno nel GCC.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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