HAMILTON CAMPIONE, IN MESSICO VINCE VERSTAPPEN

Max Verstappen su Red Bull ha vinto il Gp del Messico, 19esimo appuntamento del Mondiale di F.1. L’olandese ha preceduto sul traguardo le Ferrari di Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen. Quarto su Mercedes l’inglese Lewis Hamilton, che si laurea per la quinta volta campione del
mondo con due gare ancora da disputare.
Raggiunto il mito dei primi mondiali di Formula 1, Juan Manuel Fangio, adesso la strada verso il record di Michael Schumacher è sempre più vicino. Con la conquista del quinto titolo iridato, Lewis Hamilton ha confermato di essere in assoluto il pilota da battere di questo ultimo lustro. Il pilota anglo-caraibico, anche quando la sua Mercedes non è stata all’altezza della Ferrari di Sebastian Vettel, ha limitato i danni, è rimasto in scia, ha mostrato tutta la sua maestria nel conquistare pole su pole e, quando è arrivato il momento buono, con l’uscita di pista del tedesco nel GP di casa che stava dominando, ha piazzato la zampata e da quel momento per la sua W09 Hybrid c’è stata pista libera. Dagli otto punti di ritardo che aveva dopo la vittoria di Vettel a Silverstone, con la Ferrari che ne vantava 20 sulla Mercedes tra i costruttori, si è passati ai 17 di vantaggio sul tedesco. La forbice si è allargata in occasione dell’appuntamento dell’Hungaroring dove Hamilton ha messo in fila Vettel e Raikkonen, portandosi a +24. Nel corso delle ferie ferragostane a Maranello hanno affilato le armi e Seb è tornato al successo in Belgio. Ma anche a Spa-Francorchamps Lewis ha limitato i danni, salendo sul secondo gradino del podio, mantenendo 17 lunghezze sul diretto rivale. Arriviamo così all’appuntamento con la gara di casa del Cavallino.
All’Autodromo Nazionale di Monza la gente pregusta una bella domenica di festa. La prima fila della griglia di partenza è tutta rossa, ma in pole position c’è Kimi e non Seb. Al via Hamilton prova a infilare l’avversario che prova a resistergli. I due si toccano e per il tedesco inizia una gara ad handicap dalla penultima posizione. Raikkonen prova una strategia per cercare di vincere e rubare punti al britannico, ma sarà ritardato per alcuni giri da Bottas che, poi, dopo aver passato il connazionale dà strada anche al compagno di team che così porta a casa un successo importante sulla strada del quinto titolo mondiale. I fischi ricevuti sul podio da parte del pubblico che non ha gradito il gioco di squadra con Bottas definito “maggiordomo” da Arrivabene, scivolano addosso a “the Hammer” che ora ha 30 punti di vantaggio sul ferrarista che ha chiuso quarto. E’ il primo di un poker di vittorie che spianano la strada ad Hamilton. Vince a Singapore davanti a Verstappen e Vettel, e poi anche in Russia, con la Mercedes che per la seconda volta chiede a Bottas di lasciare passare il compagno di squadra con Vettel che sale sul gradino più basso del podio.
A Suzuka il tedesco della Ferrari chiude solo sesto, dopo una incomprensione con Verstappen all’ottavo giro che lo spedisce direttamente in ultima posizione. In Texas il terzo posto dietro all’olandese ed al redivivo Kimi Raikkonen, con Vettel quarto ha rimandato la festa al Messico. E oggi, malgrado una gara non da ricordare ed un quarto posto finale, è arrivato il quinto titolo con due gare di anticipo.
(ITALPRESS).

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