HAMILTON CAMPIONE DEL MONDO, BOTTAS VINCE GP USA

Sesto titolo iridato per un pilota leggendario. Lewis Hamilton scrive un’altra straordinaria pagina di storia al Gran Premio degli Stati Uniti e si assicura matematicamente il sesto mondiale in carriera. Grazie al secondo posto in una gara lottata corpo a corpo con Valtteri Bottas e Max Verstappen, il britannico chiude la corsa al titolo iridato e supera Juan Manuel Fangio in questa speciale classifica all-time, ora a un solo passo dai sette Mondiali vinti da Michael Schumacher. Una gara esaltante, vissuta tra team radio e strategie al limite dove Bottas difende la pole e Verstappen sale sul terzo gradino del podio. La Ferrari, invece, crolla in un pericoloso ko tecnico con Charles Leclerc distante un minuto in quarta posizione e Sebastian Vettel out dopo 8 giri a causa di un’anomala rottura alla sospensione della sua SF90. Al via Bottas tiene agevolmente la prima posizione in curva-1 in virtù di una partenza completamente da dimenticare per Vettel che lamenta immediatamente importanti problemi di sottosterzo. Infatti il tedesco perde ben presto la posizione su Verstappen, Hamilton e Leclerc e nel secondo giro viene scavalcato addirittura da Norris e Ricciardo.
Problemi che si manifestano evidentemente nell’ottava tornata con un’improvvisa rottura della sospensione posteriore che forza il tedesco al ritiro: “Non so cosa sia successo – ha commentato Vettel dopo il problema alla sua SF90 – Ho faticato all’inizio e poi c’è stato un cedimento strutturale, esamineremo e valuteremo più tardi”. Davanti, invece, Bottas e Verstappen si marcano ed entrano al box tra il 14° e il 15° giro per il cambio mescola mentre Leclerc allunga lo stint e torna ai box al 21° giro. Risposta tardiva anche da parte di Hamilton che si gode quasi 10 giri da leader prima di rientrare al box al 25° giro con un grosso gap da recuperare sul duo di testa. Verstappen e Bottas, dunque, tornano su gomma media dando vita a un lungo inseguimento al britannico conclusosi solamente negli ultimi giri. Bottas supera Hamilton al 52° giro e Verstappen, complice una bandiera gialla esposta a due tornate dalla fine, non riesce a beffare Lewis che giunge al traguardo e festeggia il meritatissimo sesto titolo iridato: “È una sensazione travolgente, sono davvero onorato di aver conquistato questo titolo. E ora non mi fermo, non mollo mai e penso alla prossima gara”.
Per Leclerc arriva un amaro quarto posto con la piccola soddisfazione di aver centrato il giro veloce passando su gomma soft, nuovo record della pista in 1’36″169: “Non so cosa sia successo, non abbiamo spiegazioni sul primo stint. Rispetto al ritardo in Ungheria, oggi è stato molto più strano. Dovremo analizzare le gomme utilizzate all’inizio”. Un epilogo decisamente scuro per il Cavallino che incassa un ko pesante nel weekend a strisce d’argento. La Mercedes chiude con una doppietta e regala un sorriso a entrambi i piloti con Bottas sul gradino più alto del podio e Hamilton a un passo dal leggendario Schumacher. La Rossa, invece, saluta il Texas con tante perplessità e con poche certezze.
(ITALPRESS).

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