Google presenta il progetto robot

Google Standort in M¸nchen. Derzeit wird in M¸nchen in den Bereichen Datenschutz, interne Systeme und an dem Internet-Browser Chrome gearbeitet, 02.07.2020 FOTO: Mladen Lackovic / LakoPress *** Google location in Munich Currently, work is being done in Munich in the areas of data protection, internal systems and on the Internet browser Chrome, 02 07 2020 PHOTO Mladen Lackovic LakoPress (None - 2020-07-01, Mladen Lackovic via www.imago-images.de / ipa-agency.net) p.s. la foto e' utilizzabile nel rispetto del contesto in cui e' stata scattata, e senza intento diffamatorio del decoro delle persone rappresentate

ROMA (ITALPRESS/TraMe&Tech) – Negli ultimi mesi Google ha presentato una macchina in grado di rispondere ai comandi degli esseri umani, svolgendo anche una serie di compiti. Il progetto di Google nasce in collaborazione con Alphabet, Everyday Robots. Lo ha sviluppato e preparato per poter affrontare le esigenze delle persone. Come abbiamo già scritto il progetto ha come obiettivo quello di affrontare le esigenze delle persone. Si tratta per lo appunto di un’intelligenza artificiale che consente di capire le richieste testuali che la persona gli chiede direttamente. Infatti il robot ha ai suoi interni un’IA con una varietà vasta di testi in modo da captare l’esigenza della persona in tempo reale. Il robot è stato presentato da Hausman con un modello linguistico più potente lanciato finora da Google, il PaLm. Un sistema in grado di spiegare in linguaggio naturale come arriva a una particolare conclusione quando risponde a una domanda.
Come ha spiegato il ricercatore di Google Karol Hausman “per poter affrontare la varietà del mondo reale, i robot devono essere in grado di adattarsi e imparare dalle loro esperienze”. Hausman infatti afferma che: “Sta al robot capire tutte le piccole sottigliezze e complessità del linguaggio”.
Per Google questo progetto è un passo avanti verso il successo dell’innovazione. C’è ancora tanta strada per far arrivare il robot nelle nostre case. Al momento si tratta di ricerche e studi per poter garantire le giuste prestazioni. Intanto alcune aziende concorrenti, come Amazon, Tesla, hanno iniziato a pensare ad un’idea simile a quella di Google. Qualche mese fa Amazon ha lanciato un robottino, Astro, con capacità ridotte. Anche Tesla ha annunciato che progetterà un robot, ma ancora si hanno pochi dettagli.

– foto agenziafotogramma.it –
(ITALPRESS).

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