DE LUCA “COMPIUTO MIRACOLO A DIFESA SANITÀ NEL SANNIO”

Si è svolto a Palazzo Santa Lucia un incontro con il direttore generale dell’azienda ospedaliera San Pio di Benevento e i responsabili medici e primari del presidio, la direzione Salute della Regione, il consigliere regionale Mino Mortaruolo, per “una verifica attenta dell’organizzazione nelle strutture ospedaliere del Sannio”. E’ quanto si legge in una nota della Giunta Regionale della Campania, che sottolinea come sia stata “confermata da tutti i partecipanti alla riunione la fiducia e l’apprezzamento per l’atto aziendale approvato, ritenuto corretto, funzionale e fortemente migliorativo dei livelli essenziali di assistenza per i cittadini”.

“Nel corso della riunione – spiega il presidente della Regione, Vincenzo De Luca – è stata fatta una valutazione sull’indegna e irresponsabile campagna relativa alla sanità beneventana, originata da ragioni di politica politicante, e che vede in qualche caso come protagonisti proprio chi aveva affossato i servizi sanitari nel Sannio”.

“La precedente programmazione – aggiunge De Luca – prevedeva, senza che nessuno fiatasse allora, la sostanziale chiusura del presidio di san Bartolomeo in Galdo mentre in relazione a San’Agata dei Goti, nulla era stato messo in campo per garantirne la sopravvivenza. Sulla base del D.M. 70 che stabilisce criteri nazionali, si sarebbe dovuto chiudere l’ospedale di Sant’Agata e si sarebbe perso il DEA di II livello per l’ospedale di Benevento. L’attuale Giunta regionale ha compiuto un miracolo a difesa della sanità nel Sannio. Quelli che organizzano manifestazioni strumentali dovrebbero andare a piedi a Pietrelcina per ringraziare l’attuale governo regionale. Abbiamo aumentato di altre 200 le unità previste nel Piano ospedaliero; abbiamo aumentato a 286 i posti letto su Benevento; abbiamo salvato il Dea di II livello al San Pio; abbiamo salvato Sant’Agata dei Goti collocando un Polo oncologica regionale e stanziando 32 milioni per questo obiettivo”.

“Abbiamo decretato l’attribuzione di un acceleratore lineare e finanziato la Medicina nucleare nell’unica provincia campana che ne era sprovvista – prosegue il Governatore -. Per Sant’Agata dei Goti la Regione ha aumentato i posti letto da 100 a 142, e oltre al Polo Oncologico, ha deciso l’apertura di un Polo per la riabilitazione e la lungodegenza. Tutte funzioni e risorse aggiuntive. Per il resto non si tocca nulla a Sant’Aagata. Ribadisco inoltre a chi avesse preoccupazioni che saranno garantite attività di Pronto soccorso 24 ore su 24, quindi anche in orario notturno. Avremo modo di incontrare nei prossimi giorni le comunità locali e di sbugiardare quanti hanno alimentato una campagna di mistificazione in queste strutture. Verificheremo se vi sono estremi di procurato allarme per chi ha diffuso notizie false per ragioni di propaganda politica”, conclude De Luca.

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