FRANCONI AD EVENTO CELEBRATIVO CENTRO ONCOLOGICO RIONERO

Il vicepresidente della giunta regionale della Basilicata, Flavia Franconi ha partecipato oggi all’evento organizzato per i 10 anni dal conseguimento – da parte Centro oncologico della Basilicata (Crob) di Rionero in Vulture (Potenza) – del titolo di Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico (Irccs). “E’ questa una celebrazione importante per tutta la sanità lucana che ha lo scopo di riconfermare il ruolo che il Crob di Rionero in Vulture ha come Ircss oncologico”, ha detto la Franconi, che ha definito la struttura oncologica lucana “un istituto che ha lavorato molto bene e che cerchiamo di agevolare potenziandolo con vari interventi, in ultimo con lo stanziamento di nuovi fondi da destinare sia all’hospice, sia all’acquisto di nuove attrezzature. Si tratta, nello specifico, di denaro ottenuto dalla Regione Basilicata a seguito di un lungo braccio di ferro col governo nazionale. Andiamo quindi avanti nel segno del miglioramento e speriamo che presto arrivi anche il nuovo direttore scientifico. La validità di questo luogo di buona sanità è stata riconosciuta anche dal punteggio ottenuto a seguito del monitoraggio dei livelli essenziali di assistenza (Lea); ben 189 punti sono stati assegnati all’Ircss, un balzo in avanti di 43 punti registrato sotto la giunta Pittella”.

Il carattere scientifico del Crob venne riconosciuto per la prima volta con il decreto ministeriale del  10 marzo 2008, quando l’allora ministro alla Salute, Livia Turco,  in visita in istituto appose la firma che diede ufficialmente il via alle attività scientifiche del Crob. “Questa – ha detto il direttore generale dell’Istituto, Giovanni Battista Bochicchio – è una giornata particolare, perché possiamo festeggiare un decennale assolutamente non scontato”. Presente al Crob il pubblico delle grandi occasioni tra cui il parlamentare Vito De Filippo, all’epoca governatore regionale, il presidente del Consiglio regionale, Vito Santarsiero, i consiglieri regionali, il presidente della provincia di Potenza, i sindaci, i vertici delle sigle sindacali, la fondazione Brb, i neo direttori di San Carlo, Asp e Asm, il direttore dell’Irccs Pascale di Napoli, Attilio Bianchi, le forze dell’ordine, le associazioni. Dopo i saluti del sindaco di Rionero Luigi Di Toro si è tenuta la prima delle due tavole rotonde “Missione e Visione” per fare il punto sullo stato dell’arte all’Irccs Crob insieme ai tre capi dipartimento Michele Aieta, Aldo Cammarota e Giuseppe La Torre, al direttore scientifico facente funzioni Rocco Galasso, al componente del comitato tecnico scientifico Ruggero De Maria e al direttore generale della Ricerca e dell’Innovazione in Sanità del ministero della Salute Giovanni Leonardi.

“Il ministero non guarda alle dimensioni di un Istituto, guarda alla qualità, noi non regaliamo nulla e la conferma non è scontata”, ha commentato Leonardi, che ha aggiunto: “Solo dove si fa la ricerca si dà il vero valore aggiunto ai cittadini e l’Irccs Crob nel tempo è cresciuto e ha incrementato la sua produzione scientifica”. La mattinata è proseguita poi con la seconda tavola rotonda: un tributo a tutti i manager che si sono avvicendati alla guida del Crob a partire dal 1997 con Teodosio Vertone, Donato Grieco, Rocco Maglietta e Pasquale Amendola. “La prima parola che devo dire è grazie” ha detto ancora la vicepresidente della giunta regionale, Flavia Franconi.

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