Giordano sempre più leader della Suzuki Cup, 4° successo al ‘Lanà

ROMA (ITALPRESS) – Il 35° Rally Lana si trasforma nel quarto trionfo stagionale per Matteo Giordano e Manuela Siragusa, vincitori del quinto round per la Suzuki Rally Cup. Altra prova di forza per il pilota cuneese, che è riuscito a mettere in strada l’ennesima prestazione impeccabile nel nuovo appuntamento valido come quarto round del Campionato Italiano Rally Asfalto. Anche stavolta Giordano è partito subito con il piede giusto, grazie al successo nella prova iniziale in notturna “Città di Biella”, la più lunga del rally con i suoi 23 km, durante la quale ha guadagnato un vantaggio sostanzioso di oltre 20” su tutti gli inseguitori e impostato la sfida a suo favore. Poi ha rafforzato la sua posizione di vertice nella mattinata del sabato, prima di amministrare nel secondo giro di prove speciali. In totale il duo Giordano-Siragusa si è messo in tasca il successo su 4 delle 7 prove speciali, affrontate lungo i 93 km cronometrati del Rally Lana, compresa la PS3 “Ailoche” valida come Power Stage per il trofeo Suzuki. Un altro bottino pieno che li proietta verso un finale di stagione tutto in discesa, considerato il vantaggio in termini di punti che ora lievita a 55 dal primo degli inseguitori. Alle sue spalle si sono affrontati fino all’ultima speciale due equipaggi tra i più in vista di quest’anno, Iani-Puliani e Fichera-Celli.
Il giovane ossolano Igor Iani è stato il primo a reagire e l’ultimo a mollare la rincorsa. Sua la prima risposta a Matteo Giordano all’alba del sabato, con lo scratch sulla veloce prova Bielmonte che gli ha permesso di riavvicinarsi al leader e alleggerire il distacco a 13”. Fondamentale per Iani anche la ripetizione della stessa speciale che, con Giordano ormai troppo lontano per pensare a una possibile rimonta, ha riportato il rivale Fichera a distanza di sicurezza in vista delle ultime due prove. Iani torna quindi a fare risultato, con il 2° posto a 33.4″ da Giordano e 22.8″ su Fichera: un’ottima iniezione di fiducia in vista della volata conclusiva per la Suzuki Rally Cup dopo il mezzo passo falso di Alba. Terzo in gara e terzo risultato utile consecutivo anche per Giorgio Fichera, con Ronny Celli a dettare le note sull’altra Suzuki ibrida. Il catanese partiva come gli altri in un rally tutto da scoprire, ma è riuscito ca ricavare una posizione di vertice fino centrare un altro podio per il trofeo che rimette in sesto la sua situazione di classifica, dopo lo 0 segnato al Sanremo, e lo proietta in seconda posizione generale. La vittoria nell’ultima prova speciale “Curino” da parte di Fichera ha cancellato anche l’ultima speranza di podio per l’esordiente nel trofeo Alessandro Forneris.
Per lui e Luigi Cavagnetto questo quarto posto è il miglior risultato stagionale, frutto di una prestazione costante, sintomo di una maturità acquisita gara dopo gara al volante dell’Hybrid come il progetto Suzuki propone ai giovani piloti alle prime esperienze nelle principali serie tricolori. Completa la cinquina di vertice per la Suzuki Rally Cup la Swift ibrida del pisano Gianandrea Gherardi con Mattea Modenini, altro ragazzo che ha sposato il progetto di Suzuki Italia e sta trovando continuità nei risultati, sempre a punti nelle sue 4 partecipazioni in questo trofeo. Tra le note negative c’è il ritiro del trentino Roberto Pellè, sempre in coppia con Giulia Luraschi, partito tra i favoriti nel gruppo delle ibride ma ritirato per uscita di strada appena prima dell’intervallo di gara sulla “Curino”. Pellè subisce quindi il sorpasso in classifica da parte di Fichera, al secondo posto generale dietro al capofila Giordano.
Movimentata come sempre invece la corsa che riguarda la categoria Racing Start, con gli equipaggi sulla Swift in versione RSTB 1.0 che non si sono risparmiati neanche in questo appuntamento. Anche in questo caso si è rivelata decisiva la lunga prova d’apertura, che ha lanciato Cristian Mantoet e Roberto Simioni subito al vertice della categoria con un gap considerevole sui diretti concorrenti.
Al traguardo sono 22.4 i secondi di vantaggio su Danilo Costantino e Alessandro Parodi, che hanno dovuto difendere la piazza d’onore fino all’ultimo km cronometrato dagli attacchi del leader di categoria Stefano Martinelli, navigato da Fabio Menchini, tenuto dietro alla fine per appena 6 decimi di secondo. Il Rally Lana aiuta quindi ad assottigliare il gap in classifica tra i tre piloti, di fatto i tre che si sono alternati fin qui alla vittoria nelle singole gare, con Martinelli che rimane ancora in testa alla Racing Start mentre gli altri due si avvicinano e promettono un finale tutto da vivere. Massimiliano e Marco Milivinti si confermano la quarta forza del gruppo RS con questo nono posto davanti all’unica Swift in versione 1.6 in gara con al volante Marco Longo e Roberto Riva alle note, a completare la top ten di questo round per la Suzuki Rally Cup. Appena fuori dai migliori 10 portano a termine la missione Marcello Sterpone ed Erica Riva, su Swift Hybrid seguiti da Lorenzo Olivieri e Daniele Gaia su Swift 1.0 di classe RSTB. La Suzuki Rally Cup osserverà una breve pausa estiva prima di tornare in azione a fine agosto per il Rally 1000 Miglia. Sarà un doppio appuntamento sull’asfalto tricolore del Campionato Italiano Rally Assoluto, poichè allo scontro di Brescia seguirà il Rally Due Valli, a Verone, atteso nel primo fine settimana di ottobre. Poi l’atto conclusivo nella sfida sterrata della Liburna Terra, a Volterra in Toscana, in programma a metà novembre, decreterà i verdetti in affiancamento al Campionato Italiano Rally Terra.
– Foto ufficio stampa Suzuki –
(ITALPRESS).

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