Genoa travolto a Napoli, il Milan passa a Crotone

Napoli e Milan avanti senza problemi. Esagerano gli azzurri, vincono e convincono i rossoneri in Calabria.

Si parte dal San Paolo dove gli azzurri “si divertono” e battono 6-0 il Genoa. L’inizio della squadra di Gattuso è il preludio alla brutta serata degli ospiti. Bastano 10 minuti per sbloccarla: Mertens crossa per Lozano che colpisce a botta sicura poco distante da Marchetti, ed è 1-0. Il Genoa accusa il colpo e il Napoli tenta il raddoppio con Osimhen, che servito da Zielinski al limite dell’area calcia a lato di poco. Alla prima da titolare, l’attaccante nigeriano è in palla ed è una presenza costante nell’area degli ospiti. Nel frattempo Insigne è costretto a lasciare il campo per un problema muscolare (al suo posto Elmas). Il Napoli comanda il gioco e prima dell’intervallo arrivano altri due pericoli per Marchetti, da Lozano (che calcia a lato da buona posizione) e ancora da Osimhen (colpo di testa alto di poco).
Gattuso perde Manolas che resta negli spogliatoi (sostituito da Maksimovic) ma la ripresa è un vero e proprio shock per il Genoa. Neanche il tempo di iniziare che Zielinski riceve palla a centrocampo e dà inizio a un’azione magistrale: si gira, punta l’area avversaria, poi allarga su Elmas che la rimette dentro, tacco di Osimhen che libera di nuovo il polacco solo in area, da dove non sbaglia per il raddoppio, è 2-0. Un duro colpo per i ragazzi di Maran, ormai pericolosamente in balìa delle scorribande partenopee. Il 3-0 sembra nell’aria e potrebbe arrivare subito con altre tre occasioni pericolose firmate da Elmas, Lozano e Di Lorenzo. Alla fine è Mertens a siglare il tris, il suo secondo gol di fila dopo quello al Parma. Maran ci prova facendo entrare Pandev, ma il fatto che il quarto gol parta proprio da un errore del macedone la dice lunga sulla serata del Genoa: un suo passaggio orizzontale lancia verso la porta Lozano che fa doppietta. Poi c’è gloria anche per i subentrati Elmas e Politano per il 6-0 definitivo.
Convincente il Milan che passa 2-0 a Crotone nella seconda giornata di Serie A. I rossoneri vanno in vantaggio con il gol di Kessie, su calcio di rigore, alla fine del primo tempo. Poi trovano il raddoppio con la rete di Diaz, alla prima da titolare, nella seconda frazione. Gli uomini di Pioli conquistano il secondo successo di fila e sono a punteggio pieno in classifica; seconda sconfitta per i calabresi, ancora a zero punti. Grande assente Ibrahimovic, fermato dal Covid-19. È la prima in campionato senza lo svedese, già out nel preliminare di Europa League. I rossoneri confermano però di saper vincere anche da soli, consapevolezza importante per il play-off di giovedì con i portoghesi del Rio Ave. Il vento fortissimo all’Ezio Scida condiziona molto la partita, ampiamente dominata dal Milan per gioco e occasioni da gol. Due a testa per Calhanoglu e Diaz nel primo quarto d’ora, Cordaz ne para tre e una finisce di poco fuori. Al 20′ Kjaer va ancora più vicino al vantaggio, la traversa gli nega la rete su corner. L’unico acuto per la squadra di Stroppa è il tiro dalla distanza di Messias in avvio. Partiti benissimo, i rossoneri alla lunga faticano a trovare gli spazi e le conclusioni.
La svolta arriva nel finale di primo tempo: fallo di Marrone su Rebic in area, Pairetto assegna calcio di rigore, il Var conferma. Dal dischetto va Kessie, al 47′ l’ivoriano non sbaglia lo 0-1 prima di andare negli spogliatoi. Il raddoppio invece arriva al 5′ della ripresa. Saelemaekers mette in mezzo per Diaz, veloce a mettere in rete il suo primo gol che vale lo 0-2 e il punto esclamativo sulla gara. Brutto infortunio al braccio per Rebic. Finale senza emozioni, il Crotone non molla ma raramente si rende pericoloso; i rossoneri gestiscono la vittoria, che li lancia in vetta al campionato, sfiorando il tris con la traversa di Krunic.
(ITALPRESS).

 

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