SORRENTO (NAPOLI) (ITALPRESS) – “Nel 2025 abbiamo avviato gare per un valore totale di 2,1 miliardi, di cui circa 1,9 miliardi pubblicati dalla Direzione generale e i restanti 190 milioni dalle strutture territoriali”. Così l‘amministratore delegato di Anas, Claudio Andrea Gemme, nel corso del XXV convegno nazionale Ance Giovani in corso a Sorrento.
“Nel dettaglio – continua l’Ad Gemme – per quanto riguarda la Direzione generale, 1,36 miliardi afferiscono a lavori per nuove opere, 220 milioni lavori per la manutenzione programmata, 240 milioni per servizi di ingegneria, oltre 87 milioni per forniture e servizi e 37 milioni per Ict. In merito agli investimenti previsti dal Contratto di Programma 2021-2025, sono pari a circa 44 miliardi di cui 37 miliardi in nuove opere, 5 miliardi in manutenzione programmata, i restanti due miliardi a supporto di progetti per lavori in corso e per investimenti in tecnologia”. Nell’occasione è stata illustrata anche la crescita costante del personale e la ricaduta occupazionale dell’azienda. “Negli ultimi tre anni – evidenzia Gemme – abbiamo aumentato l’organico di circa 1.000 unità, pari al +15%”.
“Il piano industriale prevede inoltre, entro il 2028, un’ulteriore crescita di oltre 900 persone (+12% rispetto a oggi). Negli ultimi 36 mesi sono state inserite circa 2.000 risorse, senza considerare gli inserimenti del personale impegnato in attività stagionali, di cui il 75% destinato alle aree tecniche e di presidio della rete. Una quota significativa pari a quasi la metà degli ingressi ha riguardato ruoli chiave come direttori lavori, direttori operativi, ispettori di cantiere e ispettori di opere d’arte”.
Gemme ha anche sottolineato il ruolo delle strutture territoriali di Anas di motore dello sviluppo regionale: “Vorrei evidenziare il ruolo strategico che le nostre strutture territoriali di Anas ricoprono come vere e proprie business unit, focalizzate sullo sviluppo delle specificità regionali. Un motore fondamentale per la crescita socio-economica delle aree in cui operiamo, anche con un’importante ricaduta occupazionale. In un momento in cui il rilancio economico del Paese passa attraverso investimenti infrastrutturali strategici Anas conferma il proprio impegno a essere un partner affidabile per le imprese e per le comunità e puntare a uno sviluppo sostenibile e condiviso”.
Attenzione focalizzata inoltre sulla regione Campania dove Anas gestisce una rete stradale di oltre 1.300 km. “Al 31 ottobre 2025 – aggiunge Gemme – è già stata realizzata la produzione dell’intero 2024 ovvero circa 60 milioni netti per nuove costruzioni e interventi di manutenzione programmata, con una proiezione che alla fine dell’anno si attesterà a +20% rispetto al 2024. Gli investimenti Anas in Campania ammontano a circa 1,15 miliardi tra lavori in corso e di prossimo avvio, dei quali oltre 550 milioni per manutenzione programmata (compresa la progettazione) e di circa 600 milioni per nuove opere. Sono inoltre in progettazione lavori di nuove opere per un valore di circa 4 miliardi”.
Infine una riflessione sul ponte sullo Stretto. “Sicuramente è un’occasione di sviluppo infrastrutturale di livello mondiale. – conclude Gemme – Sulla nostra rete ogni giorno registriamo 8 milioni di spostamenti di veicoli, in particolare in questo weekend di Ognissanti ne abbiamo oltre 25 milioni. Sono numeri rilevanti che fanno capire l’importanza dei collegamenti per il nostro Paese. Le nuove tecnologie ci aiuteranno a realizzare un’opera che rimarrà come esempio dell’eccellenza italiana agli occhi del mondo intero”.
-Foto ufficio stampa Anas-
(ITALPRESS).


 
 
 
 
 
                        
 

