Gaza, Hamas nega l’accordo sugli ostaggi con Israele in cambio di due mesi di tregua

GAZA (PALESTINA) (ITALPRESS) – Il movimento islamista palestinese al potere a Gaza, Hamas, ha negato di aver accettato il rilascio di tra i sette e i nove ostaggi israeliani in cambio del rilascio di centinaia di prigionieri palestinesi dalle carceri israeliane e di una tregua di due mesi. Lo afferma il leader di Hamas Sami Abu Zuhri citato dal quotidiano Al-Quds. “L’occupazione – Israele – sta cercando di confondere il quadro con notizie false, al fine di fare pressione sulla resistenza”, dichiara Abu Zuhri. Il funzionario di Hamas dichiara la disponibilità del movimento “a rilasciare tutti gli ostaggi, a condizione che l’occupazione si impegni in un cessate il fuoco internazionale”. Ieri la Cnn ha riferito che Hamas avrebbe acconsentito al rilascio di 9 ostaggi in cambio di due mesi di tregua e della liberazione di 300 prigionieri palestinesi.

Inoltre, il portale Axios ha rivelato che l’inviato speciale del presidente americano Donald Trump, Steve Witkoff, avrebbe proposto il rilascio di 10 ostaggi israeliani in cambio di 45-60 giorni di cessate il fuoco a Gaza. L’emittente israeliana Channel 12 ha riferito che Israele stesso ha presentato una proposta che offre un cessate il fuoco esteso in base al quale metà degli ostaggi viventi sarebbe stata rilasciata in cambio della liberazione di oltre 100 prigionieri palestinesi che scontano l’ergastolo. In base all’accordo, Hamas restituirebbe anche metà degli ostaggi deceduti, in cambio di oltre 1.000 detenuti palestinesi arrestati in seguito al massacro del 7 ottobre 2023, ha aggiunto Channel 12. A Gaza si trovano ancora 58 ostaggi, 23 dei quali in vita, secondo i resoconti dell’esercito.

– foto d’archivio IPA Agency –

(ITALPRESS).

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