“La gravità del fatto in sè e per sè è psicologica perchè, al di là del fatto che si faccia o non si faccia la passeggiata con il proprio bambino, è la dimostrazione che si stanno abbassando le difese, che si sta mollando la presa, che la gente può illudersi che sia finito tutto. E questo è l’effetto più sbagliato. In Lombardia non cambierà nulla rispetto a ciò che è contenuto nella mia ordinanza valida fino al 4 di aprile. Se esco con mio figlio senza motivazione valida e senza rispettare le distanze dagli altri, si rischia la multa. Capisco che sia una cosa brutta, ma bisogna cercare di limitarsi il più possibile”. Lo ha detto il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, collegandosi con Cento Citta’, su Rai Radio 1 commentando la circolare di ieri del Viminale.
“Anche perchè – ha aggiunto Fontana – poi è un passo mettere insieme l’amichetto del bimbo o fare quattro chiacchiere con l’altra mamma. E diventa una catena che, se non c’è una stretta iniziale, rischia di diventare troppo lunga”.
(ITALPRESS).
Fontana “La circolare del Viminale? In Lombardia non cambia nulla”
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