ROMA (ITALPRESS) – Il Consiglio della Federcalcio ha bocciato tutti i ricorsi presentati dalle società che non avevano passato il primo esame della Covisoc. In vista dell’ultimo possibile grado di giudizio al Collegio di Garanzia dello Sport, il ChievoVerona è dunque escluso dal campionato di Serie B, mentre Carpi, Novara, Sambenedettese, Paganese e Casertana – in aggiunta alla già rinunciataria Gozzano – non hanno attualmente i requisiti per partecipare alla Serie C. Il club della famiglia Campedelli rischia così di scomparire dai radar del calcio professionistico dopo 35 anni, ma ha già annunciato il ricorso al Collegio di Garanzia “ribadendo di aver operato in linea con le normative vigenti e federali”. “I ricorsi non sono stati accolti – ha dichiarato il presidente della Figc, Gabriele Gravina – Ora ci sono 48 ore di tempo per fare ulteriore ricorso. Ma questi sono segnali allarmanti che richiamano comunque un intervento”. Che fa rima con la tanto agognata riforma dei campionati: “Per me è indispensabile un percorso di riforma. Lo dicono i risultati di oggi”, ha ribadito Gravina, mentre il Cosenza ha già comunicato di essere in procinto di depositare la documentazione per la riammissione in Serie B. Il presidente della Figc ha parlato anche del ritorno del pubblico negli stadi spiegando di aver “formalizzato la richiesta alla sottosegretaria Vezzali. Vogliamo arrivare a utilizzare il green pass in modo rapido. Chiediamo gradualità e accompagnamento”. Infine una battuta “finanziaria” sul trionfo a Euro2020: “Il nostro Pil sarà valutato con un incremento dello 0,7% e con impatto diretto di circa 12 miliardi di euro. Ma c’è anche impatto indiretto, che sarà un vantaggio per la nostra federazione, con circa 36 milioni di euro di ricavi in più”.
(ITALPRESS).
Figc esclude Chievo da Serie B, Gravina “Segnali allarmanti”
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