FESTA FINALE PER PROGETTO “RACCHETTE DI CLASSE”

“I soggetti privati che concorrono al bene comune dimostrano cosa significa avere responsabilità sociale”. Valeria Fedeli, Ministra dell’Istruzione, dell’Università e ricerca, ha voluto celebrare così il progetto scolastico “Racchette di Classe”, alla sua terza edizione dopo una fase sperimentale. L’iniziativa – sostenuta da Kinder + Sport, Federazione Italiana Tennis (FIT), Federazione Italiana Tennis Tavolo (FITET) Federazione Italiana Badminton (FIBa) – è nata per promuovere la pratica di queste discipline fra gli alunni della scuola primaria. Alla festa finale, organizzata presso il Foro Italico di Roma all’interno degli Internazionali, hanno preso parte 800 bambini. Nel complesso ne sono stati coinvolti 160.000 provenienti da 640 scuole primarie. «Lo sport – ha spiegato la Ministra nel corso della conferenza stampa presso il Centrale – dev’essere parte integrante nei percorsi delle scuole. Passerò questo progetto al prossimo Ministro», ha detto ringraziando gli organizzatori per aver creato un evento nel quale «non c’è predominio, ma una competizione corretta con uno schema di regole e correttezza». Massimo Castiglia, responsabile sponsorizzazioni Ferrero Italia, ha ricambiato i ringraziamenti:«Ringrazio la lungimiranza delle istituzioni e delle federazioni. Come Ferrero, siamo onorati di poter dare il nostro contributo. Chi si impegna nello sport ha una marcia in più perché esprime un grande insieme di valori. Ringrazio, inoltre, gli insegnanti che hanno avuto la voglia di portare qui i ragazzi per fare sport».


Nel corso della conferenza stampa, Valeria Fedeli ha scherzato con Nicola Pietrangeli e, nel corso delle celebrazioni, si è concessa un paio di scambi con l’ex tennista Rita Grande, oggi in prima linea nei progetti Kinder +Sport. «Ci siamo candidati e abbiamo ottenuto che i Mondiali di tennis del 2019 si facciano in Italia. Sono particolarmente orgogliosa e felice di questa splendida notizia», ha inoltre annunciato la Ministra. “Racchette di classe” si colloca nell’ambito dei protocolli d’intesa tra il Coni, il Cip e il Miur. Carlo Mornati, segretario generale del Coni, ha elogiato «la sinergia fra le tre federazioni olimpiche». Da quest’anno, infatti, la Fitet si unisce al tennis e al badminton per la promozioni di uno stile di vita sano. «Credo che per il nostro Paese sia più importante fare degli investimenti per cercare di avvicinare i ragazzi allo sport anziché riuscire a prendere qualche medaglia in più. Sarà il migliore avvio per gli Internazionali», ha detto il presidente della Federtennis Angelo Binaghi. Giovanni Esposito, segretario generale della Federazione badminton, ha elogiato la capacità di “fare sistema”.
“Sappiamo cosa vuol dire ad andare a Viale Trastevere (sede Miur, ndr) e trovare accoglienza. La scuola accoglie progetti seri. Questo è un progetto di responsabilità sociale. Lo sanno bene Kinder+Sport e Rita Grande che testimoniano quanto sia importante l’attività motoria». Renato Di Napoli, presidente Fitet (tennistavolo), ha sottolineato la «grande professionalità». «È un progetto meraviglioso. Farne parte è un’opportunità di promozione della nostra disciplina».
(ITALPRESS).

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