Fabbrica illegale di botti scoperta nel Palermitano, un arresto
PALERMO (ITALPRESS) - Gli agenti della Polizia di Stato, in collaborazione con il Nucleo Artificieri della Questura di Palermo, hanno arrestato un quarantanovenne di Misilmeri che in un immobile rurale, nelle campagne tra i comuni di Misilmeri e Marineo, deteneva un ingente quantitativo di artifizi pirotecnici, del peso complessivo di 2.400 chili. Nel corso delle ultime settimane gli investigatori avevano avviato una minuziosa attività d’indagine nei confronti dell’indagato, sospettato di occuparsi della fabbricazione illecita di artifizi pirotecnici presso un ex opificio di sua proprietà, a Misilmeri. Così, la Procura di Termini Imerese ha delegato il Commissariato di Bagheria di procedere alla perquisizione dell'edificio. Gli accertamenti hanno portato al rinvenimento dell’ingente quantitativo di artifizi pirotecnici pronti ad essere illegalmente smerciati al mercato nero in concomitanza delle festività di fine anno. Tutto il materiale sequestrato, debitamente repertato dagli esperti del Nucleo Artificieri–Antisabotaggio della Questura di Palermo, è stato messo a disposizione dell’autorità giudiziaria in attesa di procedere alla distruzione. Il provvedimento di arresto è stato convalidato. vbo/azn

