Eugenio Di Zenobio è il vincitore della 16esima edizione di ‘Obiettivo Terra’ 2025

ROMA (ITALPRESS) – È Eugenio Di Zenobio il vincitore della 16a edizione di ‘Obiettivo Terra’ 2025, il concorso fotografico nazionale dedicato alla difesa e alla valorizzazione del patrimonio ambientale, del paesaggio, dei borghi, delle peculiarità e delle tradizioni enogastronomiche, agricole, artigianali, storico-culturali e sociali delle Aree Protette d’Italia, promosso dalla Fondazione UniVerde e dalla Società Geografica Italiana, con la main partnership di Haiki+, azienda quotata all’Euronext Growth Milan tra i leader nel settore dell’economia circolare in Italia, l’event partner Comset, del gruppo Sphere S.p.A., da 40 anni una delle maggiori realtà nel mercato degli avvolgenti alimentari e dei prodotti per uso domestico, e con la digital partnership di Bluarancio, per celebrare l’imminente Giornata Mondiale dell’Ambiente che si festeggia il 5 giugno.

La foto vincitrice del Primo Premio ‘Mother Earth Day’ ritrae la tenera istantanea di mamma orsa con orsetto a spasso nella Riserva Naturale Regionale Lago di San Domenico e Lago Pio (Abruzzo), simbolo di coabitazione tra fauna selvatica e uomo. Una sfida di civiltà che si fonda sul rispetto degli habitat. Al vincitore è stato consegnato il premio di € 1.000 (euro mille), è stata donata dai soggetti promotori la targa ricordo e, al fortunato scatto, sarà dedicata la copertina del volume ‘Obiettivo Terra 2025: l’Italia amata dagli italiani’, oltre all’onore di veder la foto vincitrice esposta al pubblico in gigantografia, fino al 9 giugno, sulla facciata di Palazzo Valentini, sede della Città metropolitana di Roma Capitale, insieme alla foto vincitrice della Menzione ‘Animali’, scattata da Fabio Vegetti, che ritrae la caccia di un martin pescatore nelle Aree Protette del Po Piemontese (Piemonte). Le foto vincitrici del contest, com’è consuetudine, saranno associate ai mesi del calendario 2026 e saranno riportate nella pubblicazione che verrà dedicata alla 16a edizione di ‘Obiettivo Terra’.

La Cerimonia di premiazione, che si è svolta il 28 maggio e trasmessa in diretta streaming da Palazzo Valentini, è stata aperta dal saluto di benvenuto di Pierluigi Sanna (Vicesindaco metropolitano, Città Metropolitana di Roma Capitale): ‘È un onore per noi ospitare qui a Palazzo Valentini eventi che affrontano temi di particolare importanza come quello ambientale e della sostenibilità.

La Città metropolitana di Roma Capitale oltre ad essere la più popolosa d’Italia è anche quella che ha raggiunto il più alto target per la piantumazione di alberi da rimboschimento, con un milione di specie arboree e arbustive autoctone che saranno messe a dimora sul territorio metropolitano. Un grande intervento di restauro forestale, il più importante dal dopoguerra ad oggi, reso possibile grazie ai finanziamenti PNRR Next Generation EU, ‘Tutela e valorizzazione del verde urbano ed extraurbano’ e portato avanti grazie al prezioso lavoro congiunto con Roma Capitale e il coinvolgimento del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica: 933 ettari di territorio, suddivisi tra il Comune di Roma (628 ettari) e 18 Comuni di Città metropolitana (305 ettari), scelti tra zone urbane ed extraurbane a maggior rischio.

Da questo punto di vista la nostra vocazione è ambientale e lo dimostra anche il grande rapporto di amicizia con Obiettivo Terra che continuerà anche negli anni che verranno’. ‘La biodiversità italiana è una continua scoperta di bellezza e iniziative come questa ci aiutano a valorizzarla. Le nostre Aree protette sono territori ricchi di testimonianze di uno storico rapporto fra uomo e natura, un patrimonio che abbiamo il dovere di tutelare e rafforzare, promuovendo consapevolezza, inclusione e turismo sostenibile’, ha affermato Gilberto Pichetto Fratin, Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica.

Per Alfonso Pecoraro Scanio (Presidente della Fondazione UniVerde), ‘la foto vincitrice di Obiettivo Terra 2025 deve essere un simbolo contro atti criminali nei confronti di animali protetti come l’orso. Ci sono modalità e possibilità di garantire la sicurezza, senza ricorrere a interventi estremi e incivili. Atti ignobili da far west non devono più ripetersi e vanno condannati senza esitazione alcuna. Sarebbe un grave danno per la tutela dell’ambiente, degli ecosistemi, della biodiversità e degli animali, oggi tra i principi fondamentali della nostra Costituzione, ma anche per quel turismo naturalistico e l’ecoturismo di cui è leader l’Italia. Dobbiamo difendere la natura da ogni minaccia con innovazione tecnologica, droni, sensori, intelligenza artificiale per l’analisi dei dati e tecnologia satellitare che ci consentono, in modo estremamente efficace, di monitorare e conservare gli ecosistemi e intervenire tempestivamente per contrastare ecoreati, bracconaggio, incendi dolosi, sversamenti inquinanti. Occorre rafforzare le punizioni contro crimini ambientali di ogni tipo e sensibilizzare all’educazione civica e all’ecologia, soprattutto le nuove generazione. Senza prescindere dall’esigenza di adeguare il PNRR al nuovo dettato costituzionale con i valori della transizione EcoDigital, che va assolutamente accelerata per adeguare le strategie a misure di protezione e prevenzione efficaci’.

 ‘Il concorso fotografico nazionale Obiettivo Terra ha il grande merito, tra gli altri, di promuovere un dialogo sempre più vivo e proficuo tra Istituzioni, Enti nazionali e locali, aziende e appassionati di fotografia – ha detto Silvia Stecconi (Vicesegretario Generale della Società Geografica Italiana) -. Tutti questi soggetti, con la loro partecipazione e il loro interesse, dimostrano di condividere un forte impegno per la salvaguardia ambientale e per una comprensione sempre più approfondita e consapevole del nostro territorio. Le fotografie selezionate, e le relative categorie, offrono una narrazione variegata dei luoghi, ciascuna colta attraverso la particolare prospettiva dei soggetti coinvolti. In questo contesto la Società Geografica Italiana, ad esempio, può trovare nella foto che ha come oggetto la tradizione della pastorizia, un richiamo alla sua ricerca sulla rete dei tratturi della transumanza o nel problema dello spopolamento dei piccoli centri, messo in luce dall’Associazione ‘I Borghi più belli d’Italia’, una convergenza con i propri studi legati alla rigenerazione e valorizzazione del patrimonio naturalistico, culturale e sociale dei territori cosiddetti ‘marginali’. Sarebbe auspicabile che i contributi di tutti i soggetti coinvolti potessero convergere in iniziative congiunte per un impatto ancora più significativo’. Flavia Ferri (Direttore Generale di Haiki Cobat, divisione di Haiki+) ha sottolineato: ‘Partecipare come partner a questa iniziativa non è solo un motivo di orgoglio, ma rappresenta un passo naturale per un’azienda come la nostra, da sempre impegnata a promuovere una visione circolare dell’economia e a trasformare i rifiuti in risorse. Condividiamo pienamente i valori che ne sono alla base: la promozione di una cultura ambientale diffusa, la valorizzazione della biodiversità, e la responsabilità collettiva verso il futuro del nostro ecosistema. In Haiki+ lavoriamo ogni giorno per costruire una filiera del riciclo sempre più efficiente, trasparente e tecnologicamente avanzata. E lo facciamo con la convinzione che l’innovazione debba andare di pari passo con l’impatto positivo sui territori, sulle comunità e sull’ambiente’. 

Proprio in collaborazione con Haiki+, Main partner del concorso, è stata attribuita anche la Menzione speciale ‘Parchi dall’alto’. Mario Gianfelici (Amministratore Delegato di ICO, Gruppo Sphere Italia) ha spiegato: ‘La fotografia è un mezzo privilegiato per la conoscenza approfondita del patrimonio ambientale italiano. Il concorso fotografico Obiettivo Terra è uno stimolo per la presentazione al pubblico di questo meraviglioso patrimonio e, al tempo stesso, per promuovere il turismo eco-sostenibile. Anche il nostro gruppo è impegnato concretamente sul fronte della sostenibilità ambientale. Allo scopo, tra le azioni poste in essere desidero ricordare che tre aziende del gruppo, da gennaio 2024, utilizzano energia 100% da fonti rinnovabili e che, da gennaio 2025, le ultime due aziende acquisite parimenti utilizzano energia 100% da fonti rinnovabili. Si tratta ovviamente di aziende industriali con una bolletta energetica molto salata, dunque una quantità importante di CO2 risparmiata all’atmosfera. Inoltre, voglio ricordare che ha effettuato importanti donazioni e sponsorizzazioni per il restauro del meraviglioso Teatro Regio di Torino e del Ninfeo e Fontane di Villa Giulia qui a Roma’.

Sono intervenuti, prendendo parte alla consegna dei premi: Gen. B. Rosa Patrone (Vice Comandante del Comando Tutela Forestale e Parchi, Arma dei Carabinieri); C.A. Edoardo Balestra (Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera) seguiti da: Alessandra Priante (Presidente ENIT), in collegamento video: ‘Il concorso Obiettivo Terra celebra la forza evocativa delle immagini, capaci di raccontare storie e risvegliare emozioni legate al nostro vissuto turistico. Le nostre vite sono profondamente connesse alla natura: non siamo semplici osservatori, ma parte attiva di un ecosistema che ci include. È proprio da questa consapevolezza che nasce l’esigenza di un nuovo equilibrio, anche nel modo di viaggiare. Promuovere una destinazione senza tener conto della sua sostenibilità significa rischiare di comprometterla. Al contrario, dobbiamo mettere i territori nelle condizioni di accogliere i flussi turistici con strumenti adeguati, nel rispetto dei luoghi, delle comunità e delle risorse naturali. Solo così il turismo può diventare davvero una leva di crescita armoniosa e duratura’.

Per Luca Santini (Presidente Federparchi), ‘con le bellissime foto abbiamo la restituzione di ciò che percepiamo del capitale naturale, tanti animali ma teniamo presente la biomassa vivente è 87% vegetale e solo lo 0,3% è animale. Occorre quindi mettere al centro delle azioni di conservazione la tutela del mondo vegetale che è la base per la vita sulla Terra. Dobbiamo non farci prendere dalle percezioni emotive per cui ci affascinano solo gli animali belli e simpatici, mentre respingiamo anfibi rettili e insetti. Anche loro sono fondamentali per la biodiversità così come gli impollinatori sono centrali per la vita sul pianeta’.

Questa straordinaria enciclopedia di diapositive delle Aree Protette terrestri e marine è qualcosa di straordinario, un’iniziativa lodevole che si ripete da 16 edizioni a cui va tutto il nostro plauso. Le Aree Marine Protette devono aumentare sempre di più e diventare delle vere e proprie ‘palestre’ di educazione ambientale dove gli studenti possono approfondire la bellezza del loro territorio e dell’ecosistema marino, ancora troppo poco conosciuto’, sottolinea Rosalba Giugni (Presidente Fondazione Marevivo).

Alessandra Prampolini (Direttrice Generale WWF Italia) ha detto: ‘Obiettivo Terra ancora una volta ha consentito, attraverso la magia delle fotografie, di valorizzare piccoli e grandi bellezze del nostro Paese e di toccare temi centrali per il lavoro del WWF, quali l’importanza delle aree protette, della loro corretta gestione e il ruolo fondamentale della conoscenza e dell’educazione. In un’epoca in cui si torna a parlare di allagare le maglie di un’attività venatoria anacronistica e che esercita pressione su una biodiversità già in costante declino, momenti come questi consentono di rilanciare un messaggio forte e trasversale sulla tutela della natura ‘.

Stefano Maiandi (Presidente di Fiaba), ha sottolineato: ‘Fiaba ringrazia la Fondazione UniVerde per quanto ha fatto in queste 16 edizioni di concorso e per quanto ancora potrà fare. Sulla collaborazione che ci vede partecipi a Obiettivo Terra, posso affermare che sempre di più la cultura dell’accessibilità sta permeando anche Parchi e Aree marine. Consentire ad ogni persona di vivere le bellezze della nostra Italia senza barriere è l’obiettivo che dobbiamo raggiungere’.

In effetti, come ogni anno, oltre ai premi ai partecipanti, è stato attribuito il Premio ‘Parco Inclusivo’ 2025, in collaborazione con Fiaba e Federparchi, all’Area Marina Protetta ‘Capo Milazzo’ (Sicilia). Il riconoscimento è stato consegnato da Stefano Maiandi (Presidente di Fiaba) e da Luca Santini (Presidente Federparchi) a Ivana Lidia Bonaccorsi (Vice Presidente dell’Area Marina Protetta ‘Capo Milazzo’).

Al Consorzio di Gestione dell’Area Marina Protetta viene riconosciuto il merito di aver realizzato un’area dedicata a giochi inclusivi, camminamenti per tutti, oltre ad aver messo a disposizione una golf car per agevolare gli spostamenti di persone con ridotta mobilità. A questi, si aggiungono l’utilizzo della tecnologia avanzata che consente, a bambini, anziani e persone con disabilità, la fruizione della ‘Stanza del Mare’che racchiude le meraviglie del mondo marino. Indossando una maschera subacquea, è possibile toccare con mano (anche se virtualmente) le bellezze dei fondali vivendo emozioni straordinarie. Di valore è poi la certificazione, dal 2014, per il conseguimento di un brevetto di Mini Apnea ‘Paguro’ dedicata a ragazzi con disturbi dello spettro autistico.

Degna di merito è l’apertura a persone con disabilità, o ridotta mobilità, a partecipare alla Milazzo SWIM Marathon. All’iniziativa hanno potuto prendere parte anche giovani non udenti, con la collaborazione di un’associazione locale, attraverso l’organizzazione di specifiche attività indoor. La realizzazione, infine, di cartellonistica per ipovedenti e affetti da cecità, lungo i sentieri di accesso al mare, completano un insieme di buone pratiche che valorizza l’attività dell’Area Marina Protetta ‘Capo Milazzo’ sul tema dell’accessibilità. La Cerimonia di premiazione di ‘Obiettivo Terra’ 2025 è stata occasione per dedicare un sentito omaggio alla memoria di due importanti ecologisti, Papa Francesco e Fulco Pratesi, padre fondatore e Presidente onorario del WWF Italia nonché storico amico della Fondazione UniVerde e componente della Giuria di esperti del concorso fin dalla prima edizione, con la partecipazione della figlia Isabella Pratesi, Direttrice del Programma di Conservazione del WWF – Italia.

Sono inoltre intervenuti, in presenza e in collegamento, rappresentanti delle Istituzioni, dirigenti delle Aree Protette italiane immortalate, delle organizzazioni partners del contest e componenti della Giuria di esperti: Pierluigi Sassi (Presidente di Earth Day Italia); Giulio Lattanzi (Direttore Generale del Touring Club Italiano); Rocco Corsetti (Direttore dell’Associazione ‘I Borghi più belli d’Italia’); Fernando Gatta (Sindaco di Villalago, Ente gestore della Riserva Naturale Regionale Lago di San Domenico e Lago Pio); Davide Tontini (Presidente del Parco delle Orobie Bergamasche); Tomaso Colombo (Direttore del Parco Adda Nord); Riccardo Corsini (Responsabile Communication Marketing e Advertising del Gruppo FS); Silvia Di Paolo (Direttrice della Riserva Naturale Regionale Lago di San Domenico e Lago Pio); Saul Ripamonti (Co-fondatore di Pixcube.it); Giuseppe Marone (Vice Sindaco e Assessore alla Cultura di Scanno); Marianna Morabito (Consigliere nazionale di SIGEA, Società Italiana di Geologia Ambientale – APS); Maria Teresa Bergoglio (Area comunicazione e promozione del territorio, Ente di Gestione delle Aree protette del Po Piemontese); Elena Cavalieri (Responsabile Ufficio Tecnico Ambientale, Parco Regionale del Delta del Po Emilia-Romagna).

-Foto ufficio stampa Fondazione UniVerde-
(ITALPRESS).

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