E’ tech il lavoro più richiesto nel 2022

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ROMA (ITALPRESS/TraMe&Tech) – I trend d’oltreoceano parlano di Great Resignation, ovvero delle dimissioni di massa di una fetta di popolazione insoddisfatta del proprio lavoro. L’Italia invece è in una situazione diversa: crescono gli occupati e, contemporaneamente, i lavoratori che non riescono a inserirsi nei circuiti produttivi. Le ampie oscillazioni dell’attività economica registrate in questi due anni di pandemia, inoltre, hanno determinato problemi di scarsità di manodopera in diverse aree. E un turnover più o meno forzato che ha prodotto, per chi cerca lavoro oggi, numerose opportunità di inserimento. Così Jobtech ha fatto un’analisi sui 5 lavori che saranno più richiesti nel 2022.
La prima agenzia italiana per il lavoro tutta digitale, ha analizzato gli annunci in somministrazione nel mondo del retail, della logistica, del call center, dell’hospitality e dell’Ho.Re.Ca. Scoprendo quali sono le cinque professioni con più opportunità di lavoro in somministrazione per il 2022.
Picker (e packer) per i dark store. I dark store sono i punti vendita che si occupano esclusivamente dello shopping online. Rappresentano un fenomeno in enorme crescita, pronto ad assumere migliaia di dipendenti in tutta Italia. E’ prevista infatti la creazione di micro centri di distribuzione di quartiere. In cui lavoreranno solo rider, “picker” – persone deputate alla preparazione degli ordini – “packer” (i magazzinieri) e store manager.
Responsabili della logistica, sempre più focalizzati sulla soddisfazione del cliente finale. Il responsabile di questo campo in un’azienda diventerà un “responsabile della soddisfazione del cliente”. Quindi: analisi e l’automazione nei centri di evasione ordini, pianificazioni di percorsi, conferma della disponibilità del cliente a ricevere la spedizione. Tutto ciò richiede personale formato, digitale ed esperto.
Camerieri. La pandemia ha stravolto il comparto, producendo un drastico turnover della forza lavoro. Ciò comporterà, per il 2022, una spinta alle assunzioni di camerieri, barman, chef e pizzaioli. Le opportunità non mancheranno soprattutto per professionisti con esperienza, a cui si devono però garantire tutele e diritti.
Operatori di contact center (da remoto). Una delle cause della Great Resignation, è la richiesta un miglior bilanciamento tra vita e lavoro. I sostenitori della Yolo Economy – You Only Live Once, si vive una volta sola – potranno contare sulle numerose opportunità da remoto offerte dal mondo dei call center.
Contabili (esperti di sostenibilità). Quello della contabilità è un settore che si è rivelato particolarmente appetibile per i lavoratori in cerca nel 2021: in primis le donne e chi cerca opportunità di remote working. Nel 2022 ci saranno opportunità soprattutto per chi, oltre a queste skill, vanterà competenze nella sostenibilità. I contabili saranno sempre più strategici per l’approccio green di un’azienda.
“Il lavoro in somministrazione rappresenta spesso il punto di partenza, o di ripartenza, della forza lavoro – dichiara il fondatore di Jobtech -. Ed è una buona notizia che per loro il mercato offra numerose opportunità di inserimento. Colmare il mismatch tra domanda e offerta rappresenterà per il 2022 la vera sfida da affrontare per dare spinta allo sviluppo del Paese. In un momento storico di profondo cambiamento il lavoro del futuro dovrà essere ibrido (in parte remoto e in parte in presenza), digitale e sicuro”.
(ITALPRESS).

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